Ciclovia Tirrenica: i punti emersi dal Convegno FIAB a Pisa

Ciclovia Tirrenica: i punti emersi dal Convegno FIAB a Pisa

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La Ciclovia Tirrenica è una delle infrastrutture bike friendly cruciali del nostro paese. Nel 2017 fu la protagonista della Bicistaffetta FIAB, con gli ambasciatori e le ambasciatrici del cicloturismo che pedalarono incontrando amministratori e soggetti del territorio. Il percorso, inserito nel netowork di Bicitalia, parte da Ventimiglia e raggiunge Latina. La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ci lavora da anni e nei giorni scorsi si è tenuto a Pisa un convegno organizzato dalla FIAB locale che ha affrontato proprio le potenzialità di questa infrastruttura.

Liguria

Ci siamo fatti dare un bilancio da Antonio Dalla Venezia, responsabile del comitato scientifico di Bicitalia: «Abbiamo ribadito l’importanza della Ciclovia come asset nazionale. Al momento risultano finanziati solo alcuni tratti e le Regioni nei prossimi anni avranno un ruolo determinante se si vuole evitare che una ciclovia nazionale si configuri solo come tratti non collegati di ciclovie locali».

FIAB è presente da oltre trent’anni sui territori, anche quelli interessati dal passaggio della Ciclovia Tirrenica. Il lavoro di advocacy e di pressione sui decisori è stato, è e sarà costante.

«Le ciclabili – ha aggiunto Dalla Venezia – valorizzano le aree protette. Abbiamo espresso la necessità di progettare opere di qualità, senza compromessi, e con grande attenzione alla fruibilità da parte di tutti». Al convegno era presente anche il comune di Pisa. «L’assessore all’Urbanistica Dringoli ha annunciato l’avvio dei lavori di un’opera strumentale alla ciclovia, un grandioso ponte ciclopedonale sull’Arno, a sud del Parco di San Rossore, della lunghezza di oltre 500 metri e di larghezza adeguata».

L’impegno per realizzare e completare la Ciclovia Tirrenica deve rispettare standard elevati. «Potrà avere una ricaduta economica importante solo se la realizzazione rispetta parametri di qualità: larghezza, pavimentazione e successivamente manutenzione e gestione complessiva dell’opera.». Per quanto abbia raccolto l’entusiasmo e l’interesse di cittadini e amministratori, sono in cantiere soltanto brevi tratti dell’itinerario della Ciclovia Tirrenica. «Per questo motivo è importante che le comunità locali sia parte attiva in tale processo. E questo nel pisano sembra stia avvenendo. Ovviamente questo vale per tutte le Ciclovie di rango nazionale. Va detto che in questo territorio le aspettative sono più alte perché parliamo di un itinerario, la Ventimiglia-Roma, che nulla ha da invidiare alle migliori tratte europee in termini di paesaggio, storia, cultura».