Pubblichiamo la lettera che il presidente di FIAB Luigi Menna ha spedito alle persone iscritte alla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per fare il punto su quanto accaduto in questo ricco e denso 2025.

***
Carissimi e carissime,
ci tengo a farvi i più sinceri auguri di buon Natale da parte mia, dei consiglieri, dei coordinatori e di tutto lo staff della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
Il 2025 è stato un anno importante per FIAB, con il rinnovo della presidenza e un nuovo Consiglio Nazionale che ha fatto emergere le tante competenze e anime che compongono e arricchiscono la nostra comunità. Siamo persone che vanno in bicicletta e vogliamo che sempre più cittadini e cittadine abbiano la possibilità di pedalare in comuni sicuri e vivibili.

Negli ultimi 12 mesi sono successe tante cose: abbiamo portato avanti il progetto dei ComuniCiclabili; ci siamo impegnati per l’ennesimo successo della SEM 2025; abbiamo pedalato lungo un tratto dell’EuroVelo 5, da Como a Lucca, per fare capire ad amministratori e stakeholder che investire sul cicloturismo ha ricadute importanti anche sulla mobilità urbana; c’è stato il Cicloraduno in Sardegna; ci siamo impegnati con Bike Link Sud per potenziare le infrastrutture nel Mezzogiorno; abbiamo partecipato alla 20esima edizione di Paciclica in un momento storico in cui la pace viene messa a dura prova in molte parti del mondo. L’elenco potrebbe continuare.
E ora? Il 2026 sarà un anno importante, perché a giugno – dal 16 al 19 – Rimini accoglierà Velo-city, il summit globale dedicato alla ciclabilità. L’ultima volta che l’Italia ha ospitato questo evento è stata nel 1991: è un appuntamento che riunisce migliaia di persone e addetti ai lavori da tutto il mondo per ragionare di politiche bike friendly, visioni e proposte concrete di miglioramento delle città. FIAB è Programme Director dell’iniziativa e sta lavorando per il successo dell’iniziativa.

Concludo dicendo che FIAB si è rafforzata negli ultimi anni, ma continua ad avere bisogno del supporto delle persone che ne condividono i valori e gli obiettivi. Ci sono battaglie che non possiamo smettere di combattere, a partire da quella per azzerare il numero di morti sulla strada. Le persone che vengono uccise ogni giorno in incidenti rappresentano un’emergenza cronica che la classe politica fatica a mettere in cima all’agenda dei problemi da risolvere. Non sono fatalità, ma conseguenze di politiche sbagliate, di strade pensate per le auto e non per le persone, di pessime abitudini alla guida.
Insieme abbiamo raggiunto grandi risultati. Possiamo fare ancora di più. Grazie a chi c’è da sempre, grazie a chi si è iscritto o iscritta da poco, grazie a chi lo farà. Grazie, insomma, a tutte le persone che pedalando compiono una scelta fondamentale per il benessere e il futuro dell’Italia.
Luigi Menna, presidente FIAB
