Ripercorrere quella serpentina che ai tempi della guerra fredda divideva l’Europa, la Cortina di ferro, attraversando dieci paesi in bicicletta per tenere alto un messaggio di consapevolezza storica e di responsabilità ambientale e turistica. All’ombra del Duomo di Firenze partiranno tra meno di due settimane Niccolò, Giacomo e Jacopo, giovani ciclisti che col progetto Riciclabili puntano a raggiungere San Pietroburgo in meno di tre mesi.
Il viaggio di Riciclabili, che fra le tante vede la partnership anche di Fiab, seguirà un percorso a zig zag fra alcune delle grandi capitali europee. A Vienna e a Berlino, ad esempio, ma anche nelle realtà più piccole e sconosciute che i tre incontreranno lungo un tragitto di oltre 5mila km. Tempo per la fatica, certo, ma anche per gli incontri. Le storie e i ricordi di quando l’Europa era divisa in blocchi, di quando le Germanie erano due. Vite di uomini e donne che hanno vissuto quegli anni, e che i tre conosceranno di tappa in tappa, raccogliendo e pubblicando poi le più interessanti.
Il progetto Riciclabili punta infine un faro sul concetto di confine e sul suo rapporto coi flussi migratori in atto. Da Firenze a San Pietroburgo Niccolò, Giacomo e Jacopo seguiranno il tracciato dell’Eurovelo 13, una delle tante ciclovie che anno dopo anno i vari paesi – chi più, chi meno – stanno realizzando con l’obiettivo di un’Europa ciclabile non soltanto per i grandi viaggi e per il cicloturismo, ma anche per gli spostamenti di tutti i giorni. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito di Riciclabili e alla pagina Facebook. Le donazioni al progetto invece sulla piattaforma di crowdfunding.