La lentezza è la strada per il futuro: a Legnano Fiab contro l’ordinanza “bici a mano” in centro

La lentezza è la strada per il futuro: a Legnano Fiab contro l’ordinanza “bici a mano” in centro

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Pubblichiamo la lettera aperta dell’associazione Fiab di Canegrate, nel milanese, al sindaco di Legnano Giambattista Fratus. Chiamata in causa è la recente ordinanza che vieta il transito delle biciclette nelle z.t.l. Misura simile ad altre già applicate in diverse città d’Italia (come Muggia e Oristano).

SPETTABILE CITTÀ DI LEGNANO

Alla cortese attenzione del sindaco Giambattista Fratus
e per conoscenza alla cittadinanza

OGGETTO: ORDINANZA N°387 DEL 03-11-2017

Egregio sindaco Fratus,

riguardo la recente ordinanza che vieta il transito di ciclisti in bicicletta nella zona a traffico limitato del centro, ci permettiamo di esprimere la nostra contrarietà. Siamo associazioni del territorio impegnate ad incentivare la mobilità ciclistica e sostenibile. Con l’aria che tira, multare i veicoli a propulsione umana è diseducativo. Disincentiva un comportamento virtuoso e priva le persone della sfida alla condivisione.

Il comportamento di pochi ciclisti spericolati è da correggere, ma, con una maggiore attenzione di tutti, nell’attuale z.t.l., possiamo raggiungere una tranquilla convivenza. Se non si riesce a passare per l’affollamento, saranno gli stessi ciclisti a scegliere strade alternative, per essere più veloci ed evitare i rischi di una caduta. La z.t.l. resta fondamentale per la circolazione sicura dei ciclisti e per questo motivo sono state rimosse le originali “insidie nella pavimentazione”.

Il vostro provvedimento è eccessivamente penalizzante: avrebbe potuto essere modulato sugli “orari di punta” o limitato ai giorni festivi, non è concentrato nelle giornate di festa e shopping, ma è esagerata la durata di 45 giorni. Non sarebbe sufficiente ribadire che la circolazione avvenga a passo d’uomo, selezionare i giorni festivi e gli orari di reale flusso pedonale, quando un minor numero di cittadini usa la bici nello spostamento casa-lavoro e casascuola? Convenendo sul fatto che le feste porteranno maggior afflusso di passanti, ci sembra più opportuno allargare l’area senza auto, destinandola a passeggio e shopping.

Ci meravigliamo che i commercianti non colgano l’opportunità. Potrebbero essere proprio loro a sponsorizzare l’installazione di aree di parcheggio bici all’ingresso della zona commerciale, dato che al momento sono quasi del tutto mancanti. Sarebbe un modo intelligente per invitare a parcheggiare la bicicletta, per dedicarsi con più calma agli acquisti. Per la sicurezza, teniamo a sollecitare un’attenzione più ampia: pedoni e ciclisti continuano ad essere vittime di incidenti invalidanti e mortali, anche a Legnano.

La causa principale è da imputare alla velocità del traffico motorizzato, pertanto crediamo nell’adozione generalizzata, sull’intero territorio cittadino, del limite di velocità a 30 km orari. La lentezza è la strada per il futuro, che vogliamo più umano e partecipato. Proprio per non sembrarvi sbrigativi, nell’interesse comune, invitiamo lei e gli assessori interessati ad un incontro chiarificatore sull’idea di mobilità. Cordiali saluti.

Luca Rossi (RiCiclO) e Roberto Meraviglia (Fiab)