Ciclovia Adriatica: l’incontro Fiab-Regioni per il protocollo d’intesa

Ciclovia Adriatica: l’incontro Fiab-Regioni per il protocollo d’intesa

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Riuscirà l’Italia a creare la sua rete ciclistica nazionale? Dall’incontro che si è tenuto settimana scorsa a Martinsicuro – siamo in Abruzzo – tra FIAB e le Regioni interessate dalla Ciclovia Adriatica (ramo n. 6 di Bicitalia, che una volta completato unirà Trieste a Santa Maria di Leuca per un totale di 1.300 km), sembra proprio di sì.

Gli interventi di Dino Pepe, assessore della Regione Abruzzo con delega al cicloturismo, Anna Casini, vicepresidente della Regione Marche con delega alle piste ciclabili e del Consigliere regionale Domenico Di Nunzio, della Regione Molise, con delega al Turismo, sono stati tutti improntati ad uno spirito di collaborazione tra territori per completare non solo il percorso ciclabile adriatico, ma anche per creare sinergie tra regioni per favorire la mobilità ciclistica.

Pensiero condiviso anche da Emilia Romagna e Puglia, rappresentati da funzionari regionali e dal Presidente della Regione Veneto ha affidato il suo saluto ad un messaggio letto da Giulietta Pagliaccio, Presidente FIAB, che ha animato l’incontro insieme al vicepresidente Alessandro Tursi.

Ospite d’onore dell’incontro l’onorevole Paolo Gandolfi, promotore della legge quadro sulla mobilità ciclistica, recentemente approvata in Parlamento, che ha illustrato ad una platea attenta l’articolato della norma e i suoi effetti sul territorio.

Nella mattinata le Regioni coinvolte hanno sottolineato l’intenzione di portare avanti il progetto della Ciclovia Adriatica, firmando il protocollo di intesa con FIAB per poi perfezionare il protocollo ministeriale per i finanziamenti previsti per la Rete delle Ciclovie Turistiche Nazionali.

All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti della Province di Teramo e Ascoli Piceno e dei comuni costieri abruzzesi e marchigiani, che in parte stanno già provvedendo alla progettazione e alla realizzazione dei tratti di ciclovia di loro competenza.

Un appuntamento importante che ha sancito l’interesse che la mobilità ciclistica e il turismo in bicicletta stanno suscitando tra le amministrazioni locali, grazie anche al decennale impegno FIAB. Impegno che, come sollecitato dalla presidente Giuglietta Pagliaccio, dopo anni di lavoro adesso richiede azioni concrete, che la Federazione Italiana Amici della Bicicletta ha sintetizzato in un documento che verrà sottoposto a tutte le forze politiche impegnate nella campagna elettorale per le prossime elezioni politiche.