L’Abruzzo nelle grandi reti ciclabili nazionali ed europee
Condividi!

L’ultimo weekend di novembre 2014 tutta la FIAB si è trovata a Pescara, iniziando venerdì 28 novembre con il seminario “La bicicletta fa scuola” riservato agli operatori nel campo dell’educazione alla mobilità sostenibile. Per sabato 29 novembre un importante convegno sul cicloturismo: “L’Abruzzo nelle grandi reti ciclabili nazionali ed europee” e dalle 12 l’assemblea straordinaria della FIAB. Domenica mattina Consiglio Nazionale aperto ai presidenti e ai delegati delle associazioni.

 

Pubblichiamo qui, anche se un po’ con ritardo, la relazione e gli atti del Convegno “L’Abruzzo nelle grandi reti ciclabili nazionali ed europee”.

 

 “La Regione farà dell’Abruzzo un meta ambita per cicloturisti, attraverso la realizzazione di un percorso ciclabile senza interruzioni quale il “Bike to Coast, lungo 131 km, ma anche attraverso una serie di percorsi “a pettine” dalla costa verso l’interno e lungo le vie d’acqua” Parola dell’assessore regionale al cicloturismo Dino Pepe, intervenuto all’incontro sul tema “L’Abruzzo nelle grandi reti ciclabili italiane ed europee: da Bicitalia a  Eurovelo” organizzato dalla FIAB di Pescara nell’ambito dei lavori della Conferenza nazionale dei Presidenti svoltasi il 29 e 30 novembre scorsi a Pescara.

 

Una due giorni intensa, ricca di contenuti e sollecitazioni,  come il pomeriggio di formazione di venerdì 28 novembre (che ha preceduto le due giornate Fiab) che si è sviluppato sotto l’emblematico titolo “La bici fa scuola”. Curato da Pina Spagnolello e Silvia Malaguti, referenti FIAB per il settore scuola, l’incontro formativo si è soffermato sui migliori esempi di educazione alla mobilità ciclistica  nelle scuole e con i bambini: da Bimbimbici al Bicibus di Reggio Emilia e Giulianova, dai viaggi di studio in bicicletta al mobility manager scolastico. Tra queste, l’attività di Bicibus portata avanti dalla Fiab di Giulianova, è stata riconosciuta come una delle migliori realizzate in Italia. Particolarmente apprezzate dalla Presidente FIAB Giulietta Pagliaccio che, presente ai lavori, ha commentato “Sento di stare in Europa!”, le testimonianze di due insegnanti di lettere e filosofia dei Licei Classico e Scientifico di Pescara, Patrizia Praturlon e Antonio Capone, che hanno raccontato la loro esperienza scolastica pluriennale fatta con i ragazzi in classe ed in giro per il Continente.

 

E poi il convegno della mattina di sabato 29, servito a fare il punto su quanto si sta facendo per il cicloturismo in Abruzzo. “La regione, – ha raccontato il Presidente Luciano D’Alfonso introducendo i lavori- ha finanziato il progetto Bike to Coast e ora sta coordinando Comuni e Province per la realizzazione dei progetti definitivi della lunga ciclabile. Lavori che dovrebbero essere appaltati entro la primavera del 2015”.   Il Sindaco Marco Alessandrini e l’assessore comunale all’ambientee qualità della vita Paola Marchegiani hanno rimarcato il ruolo della locale associazione Fiab, alla quale sono entrambi iscritti da alcuni anni, e hanno assicurato il coinvolgimento di Pescarabici al gruppo di lavoro che verrà presto istituito per la pianificazione della mobilità dell’area metropolitana e cittadina.  Il Presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco ha illustrato la situazione dei lavori della “Bike to coast” sul tratto pescarese: “Il finanziamento regionale di 1.100.000 di euro – ha detto Di Marco – prevede il completamento della pista ciclabile nel tratto Pescara-Montesilvano e i raccordi per il  ponte sul Saline. Siamo ormai in dirittura d’arrivo per il progetto esecutivo, in quanto a breve approveremo il definitivo”.

 

Da più parti è stato evidenziato che fare dell’Abruzzo una regione ciclabile non è affatto una questione di risorse economiche. Concetto ribadito dall’assessore Dino Pepe, che ha assicurato che “il cicloturismo è all’interno della cultura del governo regionale, e di soldi disponibili, provenienti da progetti europei, ce ne sono e ce ne potrebbero essere ancora. L’unico problema è legato alle procedure burocratiche e amministrative, che non sempre hanno i tempi attesi dalla politica e dai cittadini”.

 

Prima ancora delle infrastrutture – ha dichiarato Raffaele Di Marcello, della Società italiana di turismo (nb:relazione 11 Mb) – è necessario piuttosto pianificare una rete, non solo di opere ma di competenze, conoscenze, persone, utilizzando strumenti normativi già esistenti, quali la legge regionale 8/2013 sulla mobilità ciclistica”. “Siamo giunti alla realizzazione di un percorso che è partito dalle buone intenzioni ed è arrivato alla qualificazione e alla realizzazione”. Così ha esordito Alessandro Tursi, presidente Fiab Giulianova, che ha raccontato di una storia partita 10 anni fa, scritta da associazioni, cittadini, ambientalisti, insegnanti, che hanno lavorato per affermare una diversa cultura della mobilità. Ha concluso i lavori Antonio Dalla Venezia, che ha rimarcato ancora una volta come “ la questione della realizzazione  dei percorsi ciclabili sia un fatto esclusivamente “culturale”, e che i risultati arrivano quando c’è una condivisione sì di obiettivi, ma anche una condivisione organizzativa, funzionale alle attività amministrative  necessarie per portare a casa i risultati in tempi certi.

 

Nella giornata di sabato, dopo la relazione della Presidente Giulietta Pagliaccio, si è svolta l’assemblea straordinaria della Federazione (qui le riprese di tutta l’assemblea), mentre domenica mattina il consiglio nazionale Fiab.

 

Laura Di Russo, Fiab Pescarabici

 

Foto del Convegno ed Assemblea a Pescara:

– di Giancarlo Odoardi

– di Mariella Berti