La rete Albergabici si fa ancora più bella grazie al nuovo sito, ricco di immagini e informazioni per i cicloturisti che richiedono un’accoglienza davvero bike friendly durante le loro vacanze in bicicletta. Chiaro ed immeditato, il portale realizzato dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta accoglie subito l’utente nel mondo degli hotel e delle strutture che nel nostro paese hanno investito e credono nelle opportunità del turismo lento e responsabile.
Per chi ancora non lo sapesse, Albergabici è la rete nazionale targata Fiab di tutte quelle strutture rivolte a chi – tra soci della Federazione e non – ama le vacanze a ritmo di pedalata. Gli agriturismi, gli hotel e i b&b presenti sul sito si distinguono infatti per parcheggi bici sicuri, attrezzi di primo intervento per la manutenzione ordinaria della bicicletta e la possibilità (fondamentale) di pernottamenti brevi (anche di una sola notte).
Prenotare sul nuovo sito Albergabici richiede pochi passaggi al cicloturista. Selezionata la località dove si vuole trascorrere, ad esempio, un week end in bicicletta, o dove si ha in programma una sosta lungo un cicloviaggio, la piattaforma indica le strutture nella zona e la loro distanza dalla stazione ferroviaria più vicina. Sì, perché l’obiettivo è quello di venire incontro a tutte le esigenze dei cicloturisti, facilitando anche quegli spostamenti bici+treno, un asse portante delle vacanze in bicicletta.
Come ogni anno Albergabici si presenterà anche con un catalogo cartaceo in fase di aggiornamento e che verrà spedito a tutti i soci Fiab. C’è ancora tempo per farne parte fino a fine ottobre: le strutture devono semplicemente registrarsi come Albergabici nella sezione dedicata del sito, così da poter presto accedere a una platea di turisti in continua crescita. Tra le tante opportunità offerte dal cicloturismo, la Bicistaffetta Fiab del 2016 aveva riscontrato dai diretti interessati quanto interi comprensori possano rivivere grazie alla destagionalizzazione. Perché chi organizza le vacanze in bicicletta, Fiab lo sa, non segna sul calendario soltanto le settimane estive, ma garantisce entrate anche durante la bassa stagione.