Nella scorsa legislatura aveva preso il via il Disegno di Legge Delega per la riforma del Codice della Strada. Il DDL non interviene direttamente sul Codice, ma individua principi e linee-guida vincolanti per la modifica del Codice stesso da realizzare, entro tempi definiti, a cura del Governo.
Gli indirizzi sono pochi ma chiari e seguono tre filoni principali: la semplificazione, la sicurezza e la sostenibilità.
L’obiettivo finale è di poter avere finalmente un Codice della Strada più snello e facile da capire e applicare, strade e città più sicure, un ambiente migliore e maggiore qualitàurbana. Un Codice della Strada che, realizzando un cambio di paradigma, metta quindi finalmente le persone al centro, e non le strade o i veicoli. Il Paese lo attende da anni!
Dopo la presentazione (11 aprile 2013), l’assegnazione alla Commissione Lavori Pubblici, un lungo esame ed un’approfondita discussione, il Disegno di Legge è stato votato e approvato alla Camera dei Deputati il 9 ottobre 2014.
Proseguendo la navetta parlamentare, è stato quindi presentato al Senato qualche giorno dopo, precisamente il 13 ottobre 2014, con il numero 1638, ma, dopo una partenza vivace con audizioni e presentazione di emendamenti, si è fermato. Come certamente vi è noto, la fine della legislatura travolge anche i progetti di legge che non hanno completato l’esame parlamentare, se non vengono ripresentati entro 6 mesi dall’avvio della nuova legislatura.
Per il Disegno di Legge Delega per la riforma del Codice della Strada il rischio concreto è dunque che tutto il lavoro svolto cada definitivamente nel nulla, costringendo a ricominciare da zero: questo è un risultato che il Paese davvero non si può permettere.
La nostra associazione, insieme ad altre, ha chiesto a gran voce ma purtroppo senza successo che l’iter legislativo in corso venisse completato (Dichiarazione di Monza e iniziativa #CodiceDiSicurezza. Con la costituzione del nuovo Parlamento invochiamo allora l’applicazione dei Regolamenti parlamentari: cfr. art. 107 Regolamento Camera Deputati e art. 81 Regolamento Senato Repubblica.
Chiediamo pertanto formalmente che il citato progetto di legge, già approvato dalla Camera dei Deputati nella precedente legislatura, venga ripresentato nell’identico testo entro i termini previsti, per impegnare il Parlamento a completarne la discussione e l’approvazione nell’arco della presente Legislatura. Essendo trascorsi già due mesi dalla formazione delle nuove Camere, chiediamo a tutti i Parlamentari di raccogliere e fare proprio con urgenza questo appello. Non resta molto tempo: fate presto!
Milano, 11 maggio 2018
Fiab Onlus
Rete nazionale #salvaiciclisti
Movimento Ossigeno
Tweed Ride Italia
VitiniaInBici
Coordinamento Roma Ciclabile
WWF Lazio