E’ dal primo di aprile che – tutti i giorni – i volontari dell’associazione FIAB Ascoli registrano ogni mattina gli arrivi in bicicletta dei ragazzi del Liceo Scientifico “Orsini” di Ascoli Piceno che hanno aderito al progetto-concorso “piùBici piùVinci”. I chilometri accumulati da studenti e professori si tramuteranno infine in “chance” di vincita per l’estrazione finale dei premi. Dopo la pausa pasquale si proseguirà anche per tutto il mese di maggio e solo alla fine si stilerà la classifica. Oltre al concorso del mattino il progetto prevede degli incontri pomeridiani dove si cercherà di formulare insieme ai ragazzi idee e soluzioni per promuovere e diffondere la bicicletta tra i più giovani.
“Dobbiamo cercare di mettere fine una buona volta allo stereotipo del ciclista-sfigato che si sono fatti tanti adolescenti” – dicono gli AdBascoli – “questo è frutto di una società che ha messo sempre ai primi posti il successo e l’apparire con tutti i finti valori collegati tra cui la seduzione della velocità e dei motori. Il tutto ha reso tanti giovani ormai schiavi di una mobilità pigra e quindi motorizzata, che a questa età si traduce in mezzi a motore a due ruote come scooter e moto”
Messa così la sfida degli AdB sembra molto difficile ed è per questo che gli amici della bicicletta hanno pensato di ricorrere all’aiuto di un fenomeno del momento, il cosiddetto ‘cycle chic’ il pedalare con stile, che sceglie lo stile, appunto, alla velocità, in piena sintonia con il movimento cycle chic di Copenhagen. Biciclette a scatto fisso che vanno molto di moda sono infatti i primi premi del concorso messi in palio grazie all’interesse degli sponsor ‘Fondazione Carisap’ e ‘Brian’s Bike Shop’. “Vogliamo cercare di incoraggiare più giovani a scegliere la bici come mezzo di trasporto di tutti i giorni, sensibilizzare persone di tutte le età ai temi del movimento sostenibile. Far capire all’opinione pubblica che si può essere molto alla moda anche andando in bicicletta, senza rinunciare allo stile. Vogliamo creare le basi per una concreta cultura della bicicletta anche nella nostra città” – e chiedono anche l’aiuto dei più grandi per vincere questa sfida: – “Gli adulti devono dare il buon esempio; a partire dai professori per finire con i genitori che troppo spesso sono i primi a non capire l’importanza di questi temi. E’ vero il detto che “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” e in questi giorni passati quasi tutte le mattine davanti la scuola ne abbiamo avuto, purtroppo, la riprova . . .”. Il regolamento del concorso è pubblicato sul sito www.adbascoli.it.