Una maratona romana quella del 18 aprile, di cui la prima e più impegnativa fase è stata l’audizione di Fiab in Commissione Trasporti della Camera, insieme ad esponenti della campagna #salvaiciclisti.
Lo scopo, per fortuna condiviso da un ampio spettro trasversale di parlamentari, era ed è una serie di modifiche al Codice della strada a favore della ciclabilità, ispirate al resto di Europa.
Per Fiab ha aperto l’audizione E. Galatola, esperto di sicurezza, che ha illustrato il quadro reale dell’incidentalità in Italia ed in Europa e la necessità di agire su terreni ben precisi. Un caso di particolare rilievo fra essi è il riconoscimento della bicicletta da parte dell’INAIL per la tutela assicurativa dell’infortunio in itinere, come mezzo di trasporto equiparato a TPL e spostamento a piedi.
Enrico Chiarini ha presentato un pacchetto di necessarie modifiche al Codice della Strada, illustrandone alcune di grande importanza ed urgenza: per es. l’esplicita legittimità dei “sensi unici eccetto bici” in zone 30, con segnaletica europea, maggiori vincoli per la continuità delle reti ciclabili per es. alle intersezioni, formulazioni chiare degli obblighi degli enti locali sulla realizzazione di piste ciclabili e il loro finanziamento etc.
V. Parigi ha illustrato le soluzioni di “moderazione del traffico” e zone 30 sotto l’aspetto della vivibilità urbana e della sicurezza per pedoni, bambini etc oltre che per i ciclisti.
Sono intervenuti anche vari esponenti della campagna #salvaiciclisti riportando anche in sede parlamentare i temi di grande diffusione mediatica degli ultimi mesi.Sono intervenuti anche vari esponenti della campagna #salvaiciclisti riportando anche in sede parlamentare i temi di grande diffusione mediatica degli ultimi mesi.
Lusinghiera la partecipazione dei parlamentari presenti, con domande, stimoli e la richiesta di invidiuare priorità da condurre in porto in questo ultimo periodo della legislatura.
Gli inziali 45 minuti previsti per l’audizione si sono prolungati quasi inosservati a circa il doppio.
L’impegno su di una arida materia legislativa faciliterà l’opera delle amministrazioni localiintenzionate ad impegnarsi sulla ciclabilità e sulla mobilità sostenibile, se gli sforzi congiunti nostri e di vari parlamentari riusciranno a condurre in porto le modifiche entro fine legislatura. E faciliterà ancor più Fiab, i movimenti spontanei e le migliaia di italiani che, in numero sempre crescente, usano la bici quotidianamente. Sarà più facile chiedere ed ottenere dalle amministrazioni locali ciò che dovrebbe essere scontato, più spazio e sicurezza per i ciclisti, e molto meno facile appigliarsi ad ipotetici “non si può”.
Modifiche al Codice della strada. Audizione alla Camera per FIAB e #salvaiciclisti
Relazione dettagliata dell’auzione con il testo competo delle modifiche del Codice della Strada consegnato alla Commissione Trasporti e le slides delle relazioni di Edoardo Galatola ed Enrico Chiarini