Seminario
La bicicletta è un veicolo!
Velocipedi in città e codice della strada.
Pedalare in sicurezza con le regole attuali;
aggiornare le regole;
pubblica via come agorà e non come parcheggio.
Giornata di approfondimento con i tecnici del Ministero Infrastrutture e Trasporti e i tecnici dei Comuni
19 Novembre 2013 ore 9.300
Milano, piazza Duomo 14 (Palazzo Reale)
Scopo del seminario
La bicicletta è un mezzo di trasporto che gioca il suo ruolo nel sistema della mobilità delle persone con pari dignità e con straordinari vantaggi ambientali ed economici. La bicicletta deve pertanto poter circolare con piena sicurezza ed efficienza su tutte le strade sulle quali a norma di codice è ammessa; ne va promossa la diffusione anche perché più bici circolano per via e maggiore è la loro percezione e sicurezza. Occorre procedere ad una revisionne organica del Codice e delle norme tecniche per favorire la mobilità ciclistica e pedonale in città. Nella revisione devono essere coinvolti direttamente i rappresentanti dell’utenza debole in quanto utenti della strada da privilegiare. Il Codice deve ispirarsi esplicitamente ai principi di mobilità sostenibile. Va ribaditto sempre il principio di rispetto delle regole al fine di salvaguardare salute e sicurezza di tutti gli utenti della strada. In caso di incidente l’utenza debole va tutelata attribuendo l’onere della prova al soggetto meno vulnerabile.
Ma prima di questo occorre valorizzare tutte le potenzialità che sono già scritte nelle norme, per applicare da subito un cambiamento nella piattaforma urbana a favore dei due pedali.
ANCI ha aperto un confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per promuovere un cambiamento delle regole che governano la gestione delle strade in città; si vorrebbe partire dai piccoli accorgimenti già proponibili senza necessità di peculiari riforme legislative intervenendo sul DM 557/1999 circa la progettazione delle piste ciclabili e DM 5/2001 circa la progettazione delle strade, fino ad arrivare ad una revisione organica del Codice deella Strada.
Per una riforma legislativa, i temi che si intendono discutere sono le proposte avanzate nella prima Conferenza nazionale della Bicicletta (Milano, 2007) e rinnovate negli Stati Generali di Reggio Emilia (2012)
Programma
h 9.30 -12.30 Sessione della mattina: cambiare da subito le regole del DM 557/99
Fabio Lopez – Direttore Progetto Ciclabilità Comune di Milano
Introduzione generale del seminario
Silverio Antoniazzi – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti -Direzione generale per le infrastrutture stradali -Divisione VI -Attuazione del Codice della Strada in materia di infrastrutture
Le proposte di modifica al Decreto Ministeriale in fase di approntamento
Interventi di:
Mauro Santinelli Comune di Pesaro – Il lavoro svolto con il Ministero
Maurizio Tira – Università di Brescia – Piste ciclabili vs. corsie ciclabili – come scegliere e come realizzare
Alfredo Drufuca – Polinomia Milano – Corsie ciclabili e case avanzate, rischi in svolta a destra, come regolare
Vittorio Lupi – ANCI Nazionale – La posizione di ANCI in relazione alla mobilità ciclistica
Stefano Riazzola e Lorenzo Giorgio – Comune di Milano –Intersezioni semaforiche e percorsi ciclabili; attraversamenti dedicati anche in assenza di pista ciclabile separata
Enrico Chiarini – FIAB – La proposta degli Amici della Bicicletta per la modifica al decreto 557/99
Matteo Dondé – Salvaicicilisti – Non c’è solo Amsterdam o Copenhagen: il caso di Bruxelles
Tullio Mastrangelo – Comandante Polizia Locale Comune di Milano
Erasmo D’Angelis – Sottosegretario Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
DISCUSSIONE h 13.00 Conferenza stampa
h 14.15 -16.30 Sessione pomeridiana: cambiare la legislazione. La proposta di riforma del Codice della Strada
Pierfrancesco Maran – Delegato nazionale ANCI per la mobilità – Assessore Mobilità Comune di Milano
Paolo Gandolfi – Deputato relatore del disegno di legge per la riforma del Codice della Strada
Sergio Dondolini – Direttore Generale per la Sicurezza stradale, Ministero Infrastrutture e Trasporti
Edoardo Galatola – FIAB
Alberto Fiorillo – Legambiente
Maria Berrini – AMAT Milano
conclusioni