Il progetto Biciclette a Fiumi. Solidarietà in bicicletta
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Entra nel vivo il progetto di solidarietà “Biciclette a fiumi” promosso da Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) e Circuito Città d’arte della Pianura Padana, con la collaborazione della Provincia di Modena e delle Unioni Terre d’argine, Area nord e Sorbara e dei Comuni modenesi colpiti dal sisma di circa un anno fa.    Obiettivo realizzare dei percorsi ciclabili che colleghino i territori emiliani, ancora sotto gli effetti negativi del terremoto dell’anno scorso, alle grandi reti cicloturistiche per attirare i turisti e contribuire all’economia locale; creare dei collegamenti ciclabili di servizio tra località e località, approfittando della natura pianeggiante dei luoghi e dell’attitudine degli emiliani ad usare la bicicletta.

 

Il terremoto abbattutosi sull’Emilia quasi un anno fa, dal 20 maggio al 3 giugno, sembra ormai un brutto episodio lontano.

Purtroppo non è così. Complice la crisi economica generale, le zone colpite dal sisma risentono in maniera particolarmente dura delle conseguenze negative.

La ricostruzione richiede tante risorse, pubbliche e private, che non è facile reperire in periodo di recessione.

 

Nei momenti successivi al terremoto, come sempre accade, ci fu una meravigliosa gara di solidarietà da tutta Italia e anche noi ci ponemmo la domanda. “Cosa fare?”.

Le prime idee arrivate da dirigenti e soci, tutte incentrate su iniziative legate alla bicicletta, non erano soddisfacenti.

Fu l’allora presidente Fiab, Antonio Dalla Venezia, a tagliare la testa al toro, dicendo che avremmo dovuto ideare un progetto che fosse consono alla nostra natura e che coinvolgesse le popolazioni locali fin dal suo concepimento.

Fu così che ci rivolgemmo alla nostra associazione di Modena e al nostro partner nell’organizzazione dello sfortunato Cicloraduno 2012 –annullato dal terremoto-, il Circuito delle Città d’Arte della Pianura Padana.

 

Il lavoro appassionato del Presidente Fiab di Modena, Giorgio Castelli e del funzionario del Circuito, il vulcanico Tiziano Ruffilli, ha prodotto un grande progetto, denominato “Biciclette a Fiumi”, che ha lo scopo di creare una rete di percorsi ciclabili nelle zone colpite dal terremoto.

Questa rete nascerà con il duplice scopo di collegare i territori Emiliani alle grandi reti cicloturistiche nazionali (Bicitalia) e internazionali (Eurovelo) per attirare i turisti e contribuire all’economia locale e di creare dei collegamenti di servizio tra località e località, approfittando della natura pianeggiante dei luoghi e dell’attitudine degli emiliani ad usare la bicicletta come mezzo di trasporto comune.

 

Ma il progetto, per quanto bello, non servirebbe a nulla se non ci saranno risorse economiche per realizzarlo. Servono tanti soldi. Evocativamente ci siamo posti l’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro in un anno di campagna.

I nostri amici modenesi hanno contattato e coinvolto la Provincia di Modena, che farà da riferimento per la raccolta fondi organizzata dagli Enti Pubblici coinvolti, a partire dai comuni interessati, dalla Regione Emilia Romagna e dalle Città del Circuito. Hanno trovato anche un grande testimonial, Vittorio Zucconi, giornalista di Repubblica e direttore di Radio Capital, nato in una delle località colpite dal terremoto.

Hanno anche contattato possibili finanziatori, come banche e grandi aziende emiliane.

A noi di Fiab, che del progetto siamo ispiratori e partners, spetta il compito di organizzare una raccolta fondi tra i nostri soci e tra tutti gli altri privati che volessero contribuire.

A tale scopo manderemo a tutte le nostre associazioni l’invito ufficiale a contribuire alla raccolta fondi con le modalità che ci sono più congeniali, dalle biciclettate di solidarietà, all’organizzazione di lotterie, cene, spettacoli e altro.

L’obiettivo si può sintetizzare in un motto: “Mille e ancor più mille”, che significa impegnarci a raccogliere almeno mille euro per associazione, secondo il criterio: meglio 1 euro donato da un milione di persone che 100.000 euro donati da dieci soggetti.

Lo scopo della solidarietà, infatti, è anche quello di sensibilizzare quanti più cittadini possibile ai temi della solidarietà e della mobilità alternativa.

Naturalmente è possibile rendersi utili da subito anche individualmente, versando il proprio  contributo sul CC dedicato al progetto:

IBAN : IT54 N033 5901 6001 0000 0072 104

intestato a “FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA FIAB ONLUS – BICICLETTE A FIUMI”

 

Bepo Merlin, Direttore FIAB

 

COMUNICATO STAMPA

 


Radiobici sostiene Biciclette a fiumi”