“Giro giro tondo, quanto è lungo e largo il mondo, io lo voglio tutto girare per poterlo raccontare…” è la filastrocca che mia nonna Elisa (con un intuito eccezionale) mi recitava quando avevo solo 9 anni e che è stato sicuramente il la che mi ha spinto a conoscere il mondo. In questi ultimi anni, in modo particolare, con la bicicletta. Da quando mi sono iscritta alla FIAB con gli Amici della bicicletta sto riscoprendo e scoprendo l’Italia.
salta al video con alcune immagini di BiciMondo
Tante sono state le scoperte. Le due ruote sono, infatti, una formidabile macchina di conoscenza: del paesaggio che ci circonda e ci avvolge nelle nostre pedalate, delle persone che pedalano con noi e di quelle che incontriamo lungo la nostra strada.
Chi va in bicicletta prova e vede “…La sensazione di libertà, di immedesimarsi nella natura, di correre con il vento in faccia e tra il profumo dei fiori e dell’erba solo la bicicletta può darla. In bici si ha il tempo di vedere il paesaggio, di scorgere la lucertola che quasi ti taglia la strada, di sentire il canto assordante delle cicale e quello più armonioso dei grilli..” – come ha scritto l’astrofisica Margherita Hack nel suo libro “La mia vita in bicicletta” (Ediciclo Editore).
Se poi il suo pedalare lo porta in terre lontane, al cicloviaggiatore è richiesto “cuore”, impegno e volontà che saranno ricambiati dagli sguardi gentili delle genti locali e dalla maestosità dei panorami. Questo perché il ritmo di viaggio in bicicletta è lento e dedicato ai dettagli e fa ci pensare, e emozionare.
“Il paesaggio, qualunque esso sia, è sempre una grande offerta: perché davanti al paesaggio puoi ascoltare il respiro della psiche”. Velopensieri. Un ciclista fuori dal gruppo (Ediciclo Editore) di Francesco Ricci.
L’andare in bicicletta insegna anche cosa è la fatica, specie quando devi salire; ma è una fatica che si dimentica subito e che corrobora.
“Le gambe mulinano così veloci e agili che sembrano non sentire la fatica. Il viaggio scivola ormai dentro l’anima e da energia al corpo. Lo corrobora e ne esalta le potenzialità. Insomma queste sono le condizioni migliori per pedalare e godere dei chilometri che così si consumano; sui pedali. In pianura e in salita”
Cosi ha scritto Fabio Masotti nel libro “Sarajevo ti entra nel cuore” (Ediciclo Editore).
Non mi bastavano le mie letture e le mie pedalate… volevo conoscere di più e soprattutto far conoscere “il bello della bicicletta” a più persone e cosi per Fiab Milano Ciclobby organizzo, da almeno sette anni, le serate di BiciMondo: presentazione di viaggi in bicicletta e di libri in tema.
La preparazione del cicloviaggio, le pedalate, viaggiare con i bambini, i luoghi, gli incontri con le persone, i loro usi e le loro tradizioni, le amicizie con gli altri cicloviaggiatori, tutto questo si impara o si riscopre nei racconti e nelle immagini dei protagonisti delle serate di BiciMondo.
Mariella Berti Ambasciatrice FIAB nel mondo
Mariella ha raccolto in questi anni di attività una quantità di contatti con scrittori e viaggiatori che, integrati con quelli raccolti in esperienze simili a BiciMondo, verranno distribuiti alle associazioni della federazione tramite mailing-list. Per chi volesse ripetere l’esperienza e promuovere la cultura del viaggio “slow” e sostenibile questo è sicuramente uno strumento da non farsi scappare.