Pescando dal ricco calendario dei Biciviaggi Fiab, dopo il Sannio e le Capitali d’Oriente oggi vi proponiamo due mete a tema, cucite su misura per gli appassionati di arte e non solo. Destinazioni che lasceranno scorrere la ruota della bicicletta come il pennello sulla tela del pittore. Con gli impressionisti, ad esempio, i cicloturisti condividono la passione per l’aria aperta, quell’en plein air che ha ispirato artisti del calibro di Monet, Manet e Degas. Quei luoghi lontano dal traffico e dal caos parigino che sono diventati le tappe del viaggio in programma da venerdì’ 4 a domenica 14 agosto da Fontainebleau fino a Etretat, piccolo comune affacciato sulla Manica. Sorprendente e maestosa è invece l’arte di Gaudì, l’artista che ha legato il suo nome a Barcellona, l’altra meta del Biciviaggio previsto da venerdì 1 a venerdì 8 settembre nella capitale catalana, meta fatta per “ciclisti curiosi”.
Già presente nell’edizione dello scorso anno, il Biciviaggio da Fontainbleau a Etretat si ispira ai luoghi degli impressionisti partendo proprio dalla culla, dal polmone verde che vide i primi di loro forgiare su tela i canoni della nuova corrente artistica del secondo Ottocento. La foresta di Fontainbleau, prima riserva naturale europea proprio grazie a un gruppo di pittori che, suscitando un movimento d’opinione, riuscirono a fare di quell’area a 50 km a sud di Parigi un luogo arrivato vergine fino a oggi. Gli iscritti al Biciviaggio di Francia percorreranno altri luoghi significativi per l’impressionismo, sostando a Parigi dove è prevista una visita al Museo d’Orsay e a Rouen, in Normandia, dove la cattedrale venne dipinta su diverse tele e in differenti ore del giorno da Monet.
Aperte da poco, le iscrizioni al Biciviaggio degli impressionisti sono già una trentina (vi consigliamo di correre sul sito). Più di una settimana in sella seguendo il corso della Senna con tappe che variano dai 50 agli 85 km al giorno non sempre pianeggianti. Su ciclabili e su ferrovie riconvertite a percorsi ciclopedonali, in un territorio che riserva grandi sorprese per i cicloturisti che raggiungeranno la meta sulla Manica a Etretat, nota per le sue falesie, le coste rocciose a picco sul mare rese celebri su tela.
Sempre sull’idea del cicloturismo tematico è stato sviluppato il Biciviaggio di Barcellona dei primi di settembre, l’ultimo in calendario sul sito. Percorso a margherita che non tralascerà certo i luoghi più noti della capitale catalana, ma che arricchirà il bagaglio dei ricordi con qualche uscita fuori porta, battendo i sentieri meno conosciuti e lontano dalle rotte del turismo mordi e fuggi. Si percorrerà la Ronda Verda, ovvero l’anello ciclabile che abbraccia Barcellona e che la domina dal Montjuic. Di giorno in giorno, si pedalerà nella città impreziosita dall’architettura e dal genio di Gaudì, apprezzando infine le potenzialità cicloturistiche in una della città più importanti del sud Europa.