Sono 23 i miliardi di dollari, quasi 20 con la valuta euro, che ogni anno vengono spesi negli Stati Uniti per il trasporto degli alunni a scuola. Bus, mezzi pubblici che accompagnano tutti i giorni gli studenti verso le classi. Nel 2013, sempre gli Usa, per ciascuno il pubblico ha sborsato 974 dollari, 780 euro circa. Cifre importanti che hanno lasciato briciole alla mobilità ciclistica.
Secondo la rete NBC un sistema di bike sharing scolastico incentiverebbe gli spostamenti casa scuola con risparmi considerevoli per le casse pubbliche e altrettanti miglioramenti dal punto di vista del rendimento (studi lo confermano) e della salute. L’esempio viene dal Brooklyn Transition Center nell’omonima città dello Stato di New York, dove il Dipartimento della Salute ha avviato un progetto pionieristico. Bike sharing scolastico, con gli studenti – alcuni dei quali anche disabili – che scoprono così un nuovo modo per socializzare e guadagnarsi maggior autonomia.
La notizia, ha commentato sempre la rete televisiva statunitense, mette alle strette i comuni e le aziende che gestiscono i bike sharing oltreoceano. Costringendoli a una riflessione: non sarà che il limite d’età, in diversi casi stabilito addirittura a 18 anni per poter pedalare le bici del sindaco, sia controproducente? E a maggior ragione se l’età sufficiente per ottenere la patente in alcuni stati, come il Montana, sia invece 16 anni?
Nell’articolo pubblicato sul sito della NBC si fa notare che i servizi di bike sharing nelle varie città americane pongono limiti d’età per gli iscritti. Chi 16 anni, chi addirittura 18 per poter ottenere la tessera e prelevare la bici a noleggio. Norme che, suggeriscono i critici, stanno limitando il bike to school fra gli adolescenti.
E dell’Europa? Cosa scrivono negli Stati Uniti sull’accessibilità anagrafica al bike sharing? Due i casi degni di nota per la rete televisiva NBC: Parigi, dove basta aver 14 anni per accedere al noleggio bici, e Milano, dove il servizio BikeMi, pur ponendo i limiti a 17 anni per iscriversi, ha inserito nella propria flotta delle biciclette per bambini.