La bicicletta è adatta a tutte le stagioni. Meglio ancora: non esiste il cattivo tempo quando si tratta di pedalare, al massimo il cattivo equipaggiamento. Da sempre il ciclismo urbano – dal bike to work al bike to school – è uno dei temi su cui la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica. Per non lasciarsi scoraggiare dal freddo e dal buio al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando si rientra dal lavoro, esistono accorgimenti e consigli su abbigliamento (e non solo) per dare una chance alla bicicletta. Molti di quelli che l’hanno scelta per andare al lavoro non sono più tornati indietro.
Come vestirsi?
L’abbigliamento fa tutta la differenza. Uno degli errori più comuni – e comprensibili – di chi si approccia al bike to work è quello di vestirsi troppo pesante. Questo non significa uscire in t-shirt quando il sole manco è sorto: si tratta di scegliere vestiti traspiranti che, all’occorrenza, potrete togliere quando vi sarete scaldati. Lo schema del vestirsi a cipolla funziona e vi eviterà sudate inutili e fastidiose.
A seconda del lavoro che fate potreste trovare più o meno comodi i tessuti tecnici come magliette termiche. Sul mercato esistono comunque tante soluzioni per coprire sia busto che gambe nelle ore più fredde.
Se nel vostro luogo di lavoro sono poi presenti spogliatoi o spazi consoni il problema dell’abbigliamento potrebbe non doversi porre: basta portarsi un veloce cambio per iniziare la giornata con una marcia in più (che fa tutta la differenza). Non ci dimentichiamo anche di altri ovvi consigli: guanti e cuffia sono indispensabili per una pedalata confortevole.
Uno zaino bello capiente è la ciliegina che completa l’outfit bike friendly.
In caso di pioggia è importante avere sempre con sè un impermeabile, senza dimenticarsi i copriscarpe che impediranno alla pioggia di bagnarci i piedi. Tanto utili quanto facili da indossare: alla prime gocce ci si ferma e si possono calzare con facilità.
Anche la bici vuole il suo
Non importa che sia nuova o storica nel vostro garage: per un bike to work col freddo anche la bicicletta deve essere attrezzata. A cominciare, per esempio, dalle luci. Le ore più fredde possono essere all’alba e dopo il tramonto, dunque al buio. Ne va della vostra sicurezza: anteriori e posteriori sono fondamentali. Ancora meglio se utilizzate pure attrezzatura catarifrangente come bande alle caviglie. Una bici adatta al bike to work è anche quella che monta borse laterali dove riporre comodamente tutto l’occorrente.
All’estero si fa così
Il luogo comune del freddo che dovrebbe sconsigliare grandi e piccini dal pedalare non ha ragione di esistere. Nel tweet che pubblichiamo qui sotto facciamo l’esempio più estremo: in Finlandia il bike to school non è soltanto possibile, ma addirittura affollato quando il termometro sfiora i venti gradi sotto zero. Immagini che tolgono di mezzo ogni alibi.