Bonus mobilità: cosa si sa finora dell’incentivo da 500 euro?

Bonus mobilità: cosa si sa finora dell’incentivo da 500 euro?

Condividi!

Il bonus mobilità è una delle tante misure varate nel Decreto Rilancio che riserva un incentivo di 500 euro per coprire fino al 60% del costo di un mezzo sostenibile come una bicicletta, tradizionale o elettrica. La novità non riguarda purtroppo tutti: come si legge sul sito del Ministero dell’Ambiente «possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50mila abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50mila abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50mila abitanti)». Nelle ultime settimane si è molto discusso sulle risorse messe a disposizione del bonus mobilità – il fondo inizialmente era di 120 milioni di euro, ma pare sia stata rimpolpato – mentre negozi e siti e-commerce continuano a rincorrere gli ordini e le richieste dei clienti.

Secondo l’Ancma – l’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori all’interno di Confindustria – a maggio si è registrato un +60% di vendite di biciclette rispetto allo stesso periodo del 2019. Ma come si farà la domanda del rimborso o del buono spesa digitale? Al momento il Governo e i ministeri sono al lavoro per predisporre la piattaforma online a cui si accederà – tramite SPID, unsername e password che si possono ottenere gratuitamente in qualsiasi momento – per ricevere i 500 euro, o per avere un buono da utilizzare. Secondo le ultime notizie, sembrerebbe che il sito sarà battezzato entro luglio. Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha già garantito che non si corre il rischio di un click day, ovvero una corsa disordinata che lascerebbe molti a bocca asciutta.

Il bonus mobilità è valido per tutti gli acquisti di biciclette (ma anche monopattini elettrici) fatti tra il 4 maggio e il 31 dicembre 2020. Si tratta di un incentivo di entità mai vista prima in Italia e vuole essere un contributo per cambiare le modalità di trasporto nelle nostre città. Per chi ha già acquistato un mezzo green è necessario tenere la fattura – o al più lo scontrino parlante – che sarà richiesto sulla piattaforma del ministero; una volta che la piattaforma andrà online, invece, sarà «previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica – si legge sempre sul sito del Ministero – gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato».

Non appena varato il bonus mobilità, anche FIAB si era detta soddisfatta di questa misura. «Il consistente bonus – ha spiegato il presidente Alessandro Tursi – porterà nei comuni tante bici adatte a sostituire l’auto, come quelle a pedalata assistita, ottime sulle distanze e nelle città con salite; oppure le versatili pieghevoli che si portano nel bagagliaio e in ufficio; o semplicemente bici da città di qualità, adatte per l’uso quotidiano».