C’è un’occasione per chi ha un progetto legato alla mobilità ciclistica e vorrebbe tanto presentarlo a una platea qualificata di addetti ai lavori. Anzi, è l’occasione. Dal 16 al 19 giugno Rimini accoglie Velo-city, il summit globale dedicato alla ciclabilità che torna in Italia dopo la lontana edizione milanese del 1991. Nella candidatura del comune romagnolo ha giocato un ruolo di advocacy importante la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che ricopre l’incarico di Programme Director. Ed è la stessa Federazione che invita tutte le persone interessate alla Call for Abstracts.
All’evento parteciperanno quasi 2mila persone provenienti da decine di Paesi nel mondo, portando competenze e best practice. Persone interessate a imparare, ad ascoltare come cambiare le cose in ogni città . Perché le cose cambiano anche grazie allo scambio di idee.

Che cos’è la Call for Abstracts di Velo-city?
In questi mesi che ci separano dal più importante appuntamento del calendario FIAB del 2026, ricordiamo che il programma di Velo-city è in costruzione e può essere arricchito dal basso. Ciascuna persona esperta del settore può contribuire dunque con idee ed esperienze da condividere sul palco internazionale di Velo-city. C’è tempo fino al 31 ottobre per caricare online il proprio abstract.

Chi può partecipare alla Call for Abstracts di Velo-city Rimini 2026?
Sono due i filoni che riguardano la Call for Abstracts per Velo-city: una call generale, aperta ad amministratori, operatori, associazioni, imprese e professionisti; e una call accademica, rivolta a ricercatori e università .
“Se stai lavorando sulla mobilità ciclistica, sulla mobilità sostenibile, sulla pianificazione urbana o su qualsiasi altro campo correlato, sei nel posto giusto”, è l’invito ufficiale da parte di Velo-city per raccogliere progetti capaci di arricchire l’agenda e il dibattito a Rimini il prossimo giugno. Le application, come anticipato, sono aperte anche agli studenti e agli universitari.

Di cosa si parlerà a Velo-city 2026
Delivering the Urban Dream è il macro tema del summit globale della ciclabilità . E ci saranno altri cinque sottotemi:
– Built to Inspire – Progettare ambienti urbani belli e funzionali
– Cycling for Life – Promuovere stili di vita sani e attivi
– Travel Reimagined – Turismo e sostenibilità come motori di sviluppo
– Good Vibes – Inclusione sociale e una transizione giusta
– Multimodality – Integrazione tra diversi sistemi di trasporto

La storia in breve di Velo-city
Velo-city è l’appuntamento globale di riferimento per chi si impegna nel settore della mobilità ciclistica e della mobilità attiva in generale. La prima edizione risale al 1980, a Brema (Germania) e in 45 anni di attività ha toccato alcune delle più importanti capitali europee, nonché città che hanno molto da mostrare in termini di sostegno alla ciclabiiltà urbana come Copenaghen, Bruxelles, Siviglia, Vancouver, Rio de Janeiro, Vienna, Adelaide, Taipei, Lisbona, Lubiana, Lipsia, Gand e Danzica.

Insomma, le ragioni per candidare il proprio progetto e presentarlo davanti a un pubblico di livello internazionale non mancano. Non perdete quest’opportunità per partecipare al summit globale della ciclabilità . Non vediamo l’ora di ascoltarvi.