Giocolieri, quiz e caramelle rigorosamente confezionate a tema 30 all'ora e poi qualche sorriso elargito gratis: tutto questo per insegnare ai bolognesi a guidare correttamente dentro la città e soprattutto a rispettare il tetto dei 30 all' ora.
E' questa l'idea alla base di "Trenta terapia", l’iniziativa promossa dal Comune di Bologna e realizzata da Fiab Bologna- Monte Sole Bike Group e dall'associazione Salvaiciclisti, che assieme hanno vinto un bando del settore Mobilità del Comune, con il sostegno del Ministero dell' Ambiente e della Regione Emilia-Romagna.
Ma “Trenta terapia” non è solo una interessante campagna di comunicazione e sensibilizzazione al tema della moderazione della velocità nelle aree urbane.
E’ forse innanzitutto un metodo nuovo di interlocuzione tra istituzioni e cittadini. Un metodo che manda in soffitta la sindrome “DAD” (Decido, Annuncio, Difendo), quell’iter istituzionale basato appunto su tre momenti che vedevano le istituzioni impegnate nel difendere decisioni annunciate e magari mal digerite dalla società civile organizzata e non.
Oggi invece prima di realizzare una zona trenta si comincia a interagire con chi in quella zona ci vive o ci transita cercando il massimo della condivisione e dell’informazione.
"Trenta terapia", "punta a convincere chi si mette in strada a evitare i picchi di velocità, mantenendo l'andatura costante, rispettando i limiti dei 30 km/h dentro le mura e nelle zone 30 e dei 50 nel resto dell' area urbana".
Un’azione che la campagna pone in senso positivo esaltando i tanti vantaggi che possono derivare dall’ ”eco drive”: maggiore sicurezza stradale, minori emissioni, risparmio consumo di carburante, riduzione dello stress e più cura per la propria auto. E tutto questo senza penalizzare gli automobilisti in termini di tempi di percorrenza: infatti, "secondo il centro studi di Berna, tra guidare rispettando il limite dei 50 e quello dei 30, si aggiungono solo 10 secondi per ogni chilometro.
Gli eventi di sensibilizzazione proseguiranno nel corso del mese di ottobre con la medesima formula: quiz effetti e spettacoli di giocoleria tematici, informazione e sorrisi a volontà.
Bibi Bellini (di FIAB – Monte Sole Bike Group Bologna e Coordinatore Regionale FIAB Emilia Romagna)
Potete vedere le belle cartoline della campagna nel sito del Comune di Bologna o di Salvaiciclisti Bologna.