CIAB è il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, un organo che dal 2015 fa parte dell’ecosistema FIAB con l’obiettivo di fare rete tra tutte quelle aziende e realtà lavorative che vogliono favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica. CIAB è nata in occasione della partecipazione della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta a un importante progetto europeo che ha consentito di sviluppare la nostra “famosa” bike challenge nella quale sono state coinvolte molte aziende soprattutto a Milano.
Nell’ultimo anno CIAB ha visto un forte rinnovamento grazie all’ingresso nel Consiglio direttivo di due Consigliere FIAB impegnate nell’area “ciclismo quotidiano”. CIAB è presieduto da Loretta Marini mentre Valeria Lorenzelli è nel consiglio con Francesco Seneci (ex Presidente), Maurizio Stucchi e Vittorio Anastasia.
CIAB nasce per creare un network che consente alle imprese di avvicinarsi al mondo FIAB e condividere le best practice aziendali sulla mobilità sostenibile a livello italiano e internazionale. CIAB si ispira ai medesimi princìpi fondanti di FIAB, ovvero la promozione del bike to work, bike to school, mobilità attiva, cicloturismo e salute. Un altro passo del mondo di FIAB per trasformare il Paese in un’ottica bike friendly.
Sono tante le imprese che negli anni hanno scelto di far parte del Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, tutte visibili sul sito ufficiale dell’organo dove è possibile capire anche il settore nel quale l’impresa è più attiva nel sostegno alla mobilità ciclistica. Chi perché diffonde le migliori pratiche tra i dipendenti, chi perché eroga formazione in materia e molto altro.
Ma quali sono le opportunità per chi aderisce a CIAB? Per i suoi iscritti non c’è soltanto visibilità e scambio di informazioni. Tutti i dipendenti delle aziende aderenti a CIAB sono assicurati con la RC bici nei loro spostamenti in sella in tutta Europa; inoltre ogni impresa ha una pagina dedicata sul sito in cui vengono aggiornate tutte le attività bike friendly messe in campo. Ma dopo cinque anni di presenza sul mercato l’attuale core business di CIAB, che ha portato ad aderire la maggioranza delle imprese, c’è la possibilità per le imprese turistiche di assicurarsi e di assicurare i clienti in caso di noleggio biciclette, accompagnamento cicloturistico e ospitalità di turisti in bicicletta. Un servizio che solo CIAB sta offrendo alle aziende italiane.
Come specificato nel nuovo statuto CIAB, possono aderire «aziende, professionisti, associazioni, cooperative, consorzi, operatori turistici e ogni altra tipologia di operatore economico, amministrativo e sociale che intendano sviluppare attività in favore della bicicletta nel quadro di una politica della mobilità sostenibile». In un momento delicato come quello che il paese sta vivendo, l’associazione diventa uno strumento sempre più importante per promuovere il rispetto dell’ambiente e attivare comportamenti aziendali responsabili e sostenibili volti alla riduzione dell’inquinamento e alla promozione della salute dei pendolari e dei lavoratori.