Controsenso? «Il fatto non sussiste»
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Archiviata la denuncia del Comandante della Guardia di Finanza contro il Presidente della Fiab di Modena per «istigazione a disobbedire alle leggi», presentata dopo la manifestazione dimostrativa del 19 marzo 2011 a sostegno della circolazione delle biciclette nei sensi unici del centro storico.

 

La manifestazione dimostrativa promossa dalla Fiab di Modena nelle strade del centro storico il 19 marzo 2011, ideata per focalizzare l’attenzione sull’esigenza dei ciclisti di circolare in entrambi i sensi di marcia nei sensi unici, non avrà conseguenze penali per l’ex presidente della Fiab modenese, Giuseppe Amorelli.

 

La magistratura ha infatti disposto l’archiviazione della denuncia per «istigazione a disubbidire alle leggi» dello Stato, presentata già il 24 marzo 2011 dall’allora Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Alberto Giordano, evidenziando che «il fatto non sussiste».

 

Tra le motivazioni dell’archiviazione è la presa d’atto che la Fiab, con una nota stampa preventiva, aveva invitato forze dell’ordine, giornalisti, amministratori e dirigenti comunali a partecipare alla manifestazione per verificare insieme all’associazione l’esistenza di soluzioni tecniche che agevolino l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti in centro storico, anche attraverso l’introduzione di innovazioni sulla circolazione nei sensi unici, simili a quelle già praticate da alcuni anni in alcuni stati europei e nelle città vicine a Modena.

 

Soluzioni considerate del tutto ammissibili e lecite anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella recente risposta ad uno specifico quesito presentato dalla Fiab nazionale sull’argomento, facendo definitivamente chiarezza sull’argomento: in base all’attuale Codice della strada, è infatti possibile consentire alle bici la circolazione in entrambi i sensi di marcia nelle strade a senso unico, adeguando semplicemente la segnaletica (divieto eccetto per bici). Il Ministero ha anche specificato le condizioni: limite di velocità dei 30 km/h, larghezza minima di 4,25 metri, bassi volumi di traffico.

 

Fiab-Modena si augura che l’Amministrazione comunale, nell’intento di favorire la mobilità ciclistica, voglia sperimentare in alcune strade del centro storico, dove peraltro già vige il limite dei 30 km/h, la modifica della segnaletica per consentire ai ciclisti di circolare in entrambi i sensi di marcia nei sensi unici.

 

Giuseppe Marano Fiab – Amici della Bicicletta di Modena www.modenainbici.it

 

Purtroppo si continua ancora a far confusione e tutti i giornali di Modena, invece di parlare di “controsenso” o meglio ancora “sensi unici eccetto bici” parlano di “contromano” (che è tutt’altro). Si veda ad es. il Resto del Carlino “Tutti contromano per protestare «Il fatto non costituì reato»”

Su questo argomento si è già parlato ampiamente nei siti FIAB, in relazione del parere ministeriale del 21/12/2011. Per approfondimenti si veda:

Sito Area-Tecnica FIAB: “Controsenso” in bici, finalmente prevale il buon senso”

Sito FIAB: Sensi unici eccetto bici, Italia ed Europa