“Una migliore qualità di vita, una migliore capacità di impossessarci del nostro tempo e della nostra comunità arriverà proprio dalla promozione della bicicletta”. Così Graziano Delrio dichiarava nell’ottobre 2012, introducendo gli Stati generali della Bicicletta a Reggio Emilia, organizzati da Anci, Fiab, Legambiente e movimento Salvaiciclisti.
E venerdì 3 aprile 2015, da neo ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Delrio sceglie la bicicletta per recarsi al ministero, dichiarando ai giornalisti «Piedi e bici sono due mezzi eccezionali».
“Accogliamo la nomina del Ministro Del Rio con gioia e speranza”
dichiara Giulietta Pagliaccio, Presidente della FIAB
“Ricordiamo ancora l’impegno per la mobilità sostenibile del neo Ministro nel suo ruolo di sindaco di Reggio Emilia e durante gli Stati Generali della Bicicletta.
Auspichiamo che anche nella sua nuova veste di Ministro alle infrastrutture sappia dimostrare il coraggio dell’innovazione nelle politiche per la mobilità.
Ci auguriamo inoltre che finalmente le tante iniziative legislative e normative per la ciclabilità e la mobilità sostenibile abbiano un’accelerazione perché si possa dare all’Italia una mobilità moderna.
Al neo ministro Del Rio auguriamo buon lavoro e che la primavera della bicicletta abbia inizio!”.
Nella lettera inviata il 24 marzo 2015 al Presidente del Consiglio Matteo Renzi la Presidente della FIAB aveva chiesto proprio questo cambiar verso nelle politiche per lo sviluppo delle Infrastrutture e dei Trasporti, nei modi, nelle persone e nella sostanza. L’incarico a Delrio ci fa ben sperare.
Egregio Primo Ministro,
mi presento: sono presidente di FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta e rappresento oltre 18.000 soci in Italia, ma siamo anche punto di riferimento di una sempre maggiore fetta di popolazione italiana che ha scelto un nuovo modello di mobilità quotidiana, quella con la bicicletta.
Mentre ha assunto l’interim del Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture, leggiamo che sta procedendo alle consultazioni necessarie per l’incarico ad un nuovo Ministro.
Sappiamo che le logiche che stanno dietro all’assegnazione di un Ministero rispondono più a necessità di equilibri politico-istituzionali che talvolta cozzano con gli obbiettivi politici generali posti da un Governo.
Lei ha una straordinaria capacità comunicativa e ha saputo coniato molti slogan efficaci ed evocativi: quello che più mi piace, e che credo abbia dato speranza a tanti cittadini e cittadine italiane, è stato “Cambiamo verso”. Una frase semplice per dire a tutti: voltiamo pagina e affrontiamo un nuovo percorso insieme per un futuro migliore per noi e i nostri figli.
Ecco, mi permetto di fare mia quell’esortazione: Primo Ministro, cambiamo verso nelle politiche per lo sviluppo delle Infrastrutture e dei Trasporti, e facciamolo nei modi, nelle persone e nella sostanza.
Sappiamo che sta lavorando al Green Act, uno strumento che dovrebbe delineare una nuova politica nazionale rispetto alle tematiche ambientali in una visione di sviluppo sostenibile e rilancio dell’economia. In questo percorso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti gioca un ruolo determinante ed è fondamentale che sia guidato da persona capace di mettere in campo una visione diversa, innovativa e moderna dello sviluppo della mobilità che punti a ridare vivibilità alle nostre città e possibilità di rilancio economico in tempi brevi e con risorse contenute come quelle necessarie per il turismo in bicicletta, ad esempio.
Molte altre cose vorrei raccontarle, perché il nostro andare in bicicletta quotidianamente è una piccola rivoluzione nelle nostre città e nella vita delle persone. E’ una pacifica rivoluzione dal basso che sta portando dei benefici straordinari testimoniati da quelle città che da tempo hanno avuto il coraggio di attuare politiche per la mobilità sostenibile, e ne cito una sola per tutte – e non a caso – Reggio Emilia.
Mi auguro di avere l’onore di poterla incontrare, magari assieme alle altre associazioni ambientaliste con cui abbiamo condiviso l’Agenda Ambientalista, di cui le allego copia, che abbiamo avuto modo di discutere con il Suo Sottosegretario Delrio.
La saluto con cordialità e Le auguro buon lavoro.
Giulietta Pagliaccio
Presidente FIAB Onlus
nella foto: Delrio quando era sindaco di Reggio Emilia apre Bicibus, seguito da Gianfranco Fantini (Fiab di Reggio Emilia, infaticabile promotore dell’iniziativa) e da Paolo Gandolfi (allora Assessore alla Mobilità di Reggio Emilia, oggi deputato e coordinatore dell'”Intergruppo Parlamentare per la mobiltà nuova e la bicicletta”, principale promotore in Parlamento delle proposte di riforma del Codice Stradale favorevoli alla mobilità ciclistica e alla moderazione del traffico). Su Bicibus, di cui Reggio Emilia è stata pioniere, ne abbiamo parlato nel sito FIAB-Scuola.
sulla nomina di Delrio a ministro infrastrutture e trasporti si veda anche:
- Corriere della Sera: Graziano Delrio, primo giorno da ministro in bicicletta
- Agenzia AdnKronos: Delrio, il neoministro che vuole rendere ciclabili le città italiane
- Bikeitalia.it: Graziano Delrio si è insediato (in bici)