Tutto fermo al Senato. Sono passati due anni da quando FIAB, in audizione in Commissione Lavori Pubblici, spiegava le sue proposte. Riassunte in una frase: “priorità per l’utenza non motorizzata”.
I contributi di FIAB al Disegno di Legge, di cui la Federazione condivide spirito e impostazione, mettevano in evidenza l’importanza di affrontare i temi della sicurezza stradale per l’utenza vulnerabile e, in particolare, per quella non motorizzata e per gli ambiti urbani, con un’attenzione, non certo secondaria, alle esigenze di sviluppo di una mobilità sostenibile.
Tra i capisaldi imprescindibili in una riforma del codice della strada, una serie d’interventi volti proprio ad aumentare l’uso della bici in totale sicurezza, come l’introduzione di Zone 30 – che devono divenire uno standard già in fase di progettazione delle aree urbane – il doppio senso ciclabile, e molte altre proposte che potete trovare nel documento Osservazioni e contributi all’esame del Disegno di Legge n. 1638 (delega riforma codice della strada) da parte di FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) o visualizzare nelle Slides dell’audizione.
Il Comunicato Stampa del 2015 e altri allegati li trovate qui: FIAB al Senato per la riforma del codice della strada. Priorità per l’utenza non motorizzata.
Queste ed altre proposte per la sicurezza e la mobilità sostenibile rischiano di andare perdute. Infatti il Disegno di legge delega è fermo al Senato da due anni e mezzo: sollecitiamo con forza il Parlamento ed il Governo a completare urgentemente e senza ulteriore ritardo l’iter legislativo della riforma!!
Per questo FIAB ha promosso la CAMPAGNA #CodiceDiSicurezza.
Aderisci ed aiutaci a diffonderla.