È tempo di Velo-city: FIAB sarà a Lipsia per l’edizione 2023. I panel da non perdere

È tempo di Velo-city: FIAB sarà a Lipsia per l’edizione 2023. I panel da non perdere

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Dal 9 al 12 maggio la città tedesca di Lipsia diventerà il centro del dibattito sulla mobilità ciclistica a livello europeo. Torna infatti un nuovo appuntamento di Velo-city, evento organizzato dall‘European Cyclists’ Federation, organizzazione di cui FIAB fa parte e che svolge da decenni un lavoro di advocacy nelle sedi istituzionali. Anche la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta sarà presente all’edizione imminente con la partecipazione a diversi talk e incontri da parte di alcuni suoi rappresentanti. Come si può vedere sul sito ufficiale sono davvero numerosi gli e le speaker chiamati a dare il proprio contributo, con best practice e sfide per cambiare quartieri, città e interi paesi in un’ottica bike friendly. Di seguito trovate gli eventi in cui prenderanno la parola i rappresentanti FIAB.

Gli appuntamenti di Velo-city 2023 col mondo FIAB

L’11 maggio a Velo-city 2023 ci sarà Michele Mutterle, segretario FIAB, che interverrà in un panel intitolato “National strategies: Translating policy into action”, in programma alle 12:00. Il suo speech sarà dedicato a un tema sul quale la Federazione si è battuta: in “The National Cycling Plan in Italy and the role of FIAB in drafting it” Mutterle parlerà del ruolo giocato nella stesura del Piano Generale della Mobilità Ciclistica. L’ennesima dimostrazione di quanto l’organizzazione abbia guadagnato autorevolezza nelle sedi istituzionali grazie al sostegno di decine di migliaia di soci in oltre 30 anni di attività.

Sempre l’11 maggio a Velo-city 2023 è in programma alle 10:45 il panel “Better rural mobility: Bringing active travel to low density areas”, moderato dal già direttore FIAB Francesco Baroncini, oggi membro del board dell’European Cyclists’ Federation. Le limitate opzioni di trasporto nelle aree periferiche, rurali e a bassa densità sono un ostacolo all’accesso ai servizi di base, al lavoro e alle attività sociali. Le opzioni di mobilità sono dunque essenziali per guidare la crescita e consentire la partecipazione alla vita sociale anche nelle aree rurali e periferiche. Una parte significativa degli spostamenti in queste zone può essere effettuata senza auto e il potenziale per il passaggio alla bicicletta sulle brevi distanze non è ancora sfruttata. Si discuterà di come superare le barriere per la mobilità attiva e il bike sharing nelle aree a bassa densità.

Il 10 maggio nel panel “From research to practice: Reframing the narrative of cycling” prenderà la parola Maria Cristina Caimotto, Ricercatrice in Lingua Inglese presso l’Università di Torino (Dipartimento Culture, Politica e Società), che farà una riflessione dal titolo “Reframing Mobility Justice in the Media: an Ecolinguistic Approach”. Questo è un tema chiave nella narrazione giornalistica di quel che accade sulle strade: troppo spesso la stampa colpevolizza gli utenti attivi e tratta gli incidenti stradali (soprattutto quelli mortali) come fatalità e non invece come tragedie che si potrebbero evitare, ad esempio, con politiche che restituiscano lo spazio pubblico a pedoni e ciclistici, introducano misure da città 30 e disincentivino l’utilizzo dell’auto.

Ricordiamo poi che nell’area espositiva di Velo-city 2023 ci sarà lo stand della città di Rimini, realtà che rientra nella rete di ComuniCiclabili FIAB e presente a Lipsia per promuovere cicloturismo e iniziative per la mobilità attiva. Dalla Riviera romagnola passa la Ciclovia Adriatica, per fare un esempio dell’offerta bike friendly.

Quando si pedala?

Ma Velo-city 2023 non sarà soltanto formazione, cultura bike friendly e politica. Infatti è un appuntamento creato anche per incontrarsi, socializzare e fare rete. Nel corso dell’intero evento la città di Lispia si riempierà ulteriormente di biciclette, con pedalate aperte al pubblico per scoprire una nuova città a ritmo lento. Come tanti altri esempi europei, oggi divenuti modelli, pure Lipsia ha scelto la strada di un radicale cambiamento, dal momento che 30 anni fa stava vivendo un declino industriale. La volontà politica di puntare sulla mobilità dolce ha cambiato le cose. Potrete vederlo con i vostri occhi a Velo-city 2023.