EuroVelo è un progetto dell’European Cyclists’ Federation, finalizzato a realizzare una rete transeuropea di ciclovie di alta qualità che consenta di andare in bicicletta da nord a sud e da est a ovest dell’Europa. A progetto completato la rete EuroVelo sarà lunga 90.000 Km. Attualmente sono previste 17 ciclovie fruibili con strade ciclabili sicure, confortevoli, riconoscibili, segnalate e collegate ai principali nodi di interscambio modale (stazioni, porti, aeroporti).
Lanciata nel 1995, è stata la prima e oggi più estesa rete internazionale di ciclovie al mondo. La Germania è il paese con la maggiore estensione di itinerari che rientrano nella mappa (9.800km), seguita da Francia (8.600 km) e dal Regno Unito (6000 km). L’Italia è quarta con quasi 5mila chilometri.
Tre sono gli itinerari di EuroVelo che attraversano l’Italia da nord a sud o da ovest ad est: la Ciclovia Mediterranea (EV 8), da Cadige ad Atene e a Cipro, di cui la ciclovia del Po, con la recente guida edita da Ediciclo, è parte integrante; la Ciclovia Romea-Francigena (EV 5) da Londra a Brindisi passando per Roma; la Ciclovia del Sole (EV 7) da Capo Nord a Malta.
Oltre a migliorare la mobilità locale, il progetto è una straordinaria forma di sviluppo di turismo sostenibile che potrà generare, a rete completata, un fatturato di decine di miliardi di euro l’anno, a sostegno delle economie locali di tutta Europa. Per raggiungere questi obiettivi l’ECF da mesi sta lavorando affinchè in ogni paese europeo ci sia un centro di coordinamento o un coordinatore nazionale che si attivi per tenere alta l’attenzione, sensibilizzando opinione pubblica e istituzioni, sull’importanza dello sviluppo di reti ciclabili di alta qualità, a beneficio della vivibilità generale e dello sviluppo sostenibile.
“EuroVelo è un marchio registrato da ECF. Solo le ciclovie approvate da ECF insieme ai coordinamenti nazionali possono essere chiamati percorsi EuroVelo”.
IL RUOLO DI FIAB
Dal 15 novembre 2011 ricopre il ruolo di Coordinatore Nazionale EuroVelo per l’Italia e, in quanto tale, sostiene da anni le potenzialità del cicloturismo, sollecitando la politica e le istituzioni perché si facciano scelte coraggiose su questo fronte.
In base all’accordo firmato la FIAB diventa garante dell’applicazione degli standard europei per la realizzazione degli itinerari italiani di EuroVelo, assumendo un ruolo di riferimento nazionale per tutte quelle istituzioni italiane, ad ogni livello di governo e con le quali stabilire rapporti di collaborazione, che saranno sollecitate a contribuire allo sviluppo di quegli itinerari, quale contributo alla mobilità in bicicletta urbana e turistica nel nostro Paese.
La Ciclovia Mediterranea (EV 8), la Ciclovia Romea-Francigena (EV 5), la Ciclovia del Sole (EV 7) trovano collocazione nel portale Bicitalia.it con una precisa descrizione dello stato dell’arte, con il monitoraggio periodico dei tracciati, con mappatura e restituzione delle tracce in gpx e altri formati. Gli standard ciclistici e infrastrutturali dei percorsi sono stati definiti da FIAB, così da essere conformi a quelli della rete europea.
Per ogni attività di pianificazione e potenziamento della rete Eurovelo, FIAB è referente unico per l’Italia.
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