Lambrustorica – Tra le terre del Lambrusco in bicicletta
Si disputerà domenica 27 marzo 2022 a Carpi (MO) con partenza alle 8:30 presso il Centro Ricreativo Culturale “Rinascita” di Budrione di Carpi (MO) la Lambrustorica – tra le terre del Lambrusco in bicicletta di cui FIAB è partner.
Si tratta della Seconda tappa del Giro D’Italia D’Epoca il percorso da 50 km pianeggiante su asfalto e sterrato. La Lambrustorica si muove tra storia, cultura, enogastronomia e prende il nome dal Lambrusco, cerca di cambiare percorso ad ogni edizione per sopperire alla piattezza morfologica del territorio, ricercandone e mostrandone le diversità storiche e culturali.
Siamo a Carpi nel cuore dell’Emilia, città ricca di storia e monumenti, che ha avuto il suo periodo di maggiore splendore artistico nel rinascimento, rinomata un tempo per l’arte della scagliola e i manufatti di trucciolo, oggi importante centro della maglieria.
Frutto del riassetto rinascimentale è Piazza dei Martiri una delle più grandi d’Italia: sul lato occidentale un lungo portico, su quello orientale il Castello e su quello settentrionale l’imponente Cattedrale, progettata da Baldassarre Peruzzi derivandone il disegno dalla Basilica di San Pietro in Vaticano.
All’interno del Castello, oltre ai Musei Civici, ha sede il Museo Monumento al Deportato, la sala dei nomi reca inciso su pareti e volte il nome di circa 15.000 cittadini italiani deportati nei lager. Infatti, a pochi chilometri, presso l’abitato di Fossoli, i resti dell’Ex Campo di Concentramento. Utilizzato dal ’42 al ’44 come campo di concentramento e transito per la deportazione in Germania di ebrei e oppositori politici, è ora testimone e monumento della stupidità e crudeltà umane. Si stima siano transitati dal campo circa 5000 deportati, tra di loro anche lo scrittore e poeta Primo Levi deportato ad Auschwitz.
Territorio solcato da canali di bonifica e caratterizzato da manufatti idraulici di pregio architettonico, corsi d’acqua, aree umide, argini facenti parte dell’asse fluviale del fiume Secchia.
Enogastronomia che ha tra i suoi prodotti di spicco il maiale (salame, salsiccie, ciccioli, cotechino, zampone), il parmigiano reggiano, gnocco fritto, quindi cucina decisamente grassa cui ben si sposa il lambrusco, vino rosso frizzante.
Le strade di Carpi e dintorni hanno visto il ciclismo sin dagli albori.
Prima società ciclistica fu la Nicolò Biondo che ha avuto tra i suoi iscritti l’olimpionico Nino Borsari e Tullio Campagnolo. Ercole Baldini agli inizi è stato tesserato in una società ciclistica carpigiana. Nella vicina Cavezzo sull’onda della vittoria alle olimpiadi di Los Angeles ’32 del concittadino Nino Borsari si costruì un velodromo. Memorabili le riunioni che videro campioni come Fausto e Serse Coppi, Magni, Ortelli, Bartali, Martini, Carrea, Maspes.
Sito ufficiale della Lambrustorica – tra le terre del Lambrusco in bicicletta
Per informazioni: info@lambrustorica.it