La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) dà il via alla campagna di tesseramento 2022. Andiamo oltre, insieme. Per raggiungere nuovi traguardi è il claim per promuovere le adesioni di sempre più persone e dare così un contributo concreto non soltanto per cambiare il volto delle città, ma anche per sostenere il lavoro che la Federazione svolge ogni giorno nelle sedi istituzionali, in Italia e in Europa, per accelerare la transizione ecologica e attuare la rivoluzione bici.

FIAB: il tesseramento per…

Da oltre 30 anni FIAB lavora per trasformare l’Italia in un paese ciclabile. Lo fa grazie al lavoro costante delle sue duecento realtà sul territorio, così come con ComuniCiclabili (giunta alla quinta edizione) e con il recente progetto di Azienda Bike Friendly che valuta le realtà imprenditoriali in base a quanto investono sul bike to work. Senza il sostegno dei nostri soci non sarebbero poi possibili la presenza dei nostri esperti ai tavoli ministeriali, l’impegno per l’attuazione della rete Bicitalia e tutte le attività e gite delle associazioni sul territorio.

Come all’inizio di tutte le campagne di tesseramento dobbiamo ribadire ai nostri soci che, grazie al loro sostegno, molto è stato fatto. I risultati li avete visti e letti sul nostro sito. Al tempo stesso, le sfide future – soprattutto in vista degli investimenti del PNRR su trasporti e mobilità – richiedono ancora più dedizione. Ecco perché chiediamo il vostro supporto e impegno attivo.

FIAB: più di trent’anni di attività per mobilità ciclistica e ambiente

FIAB è l’unica realtà in Italia che ha nella propria mission l’ambiente e la bicicletta. Chi diventa socio FIAB entra a far parte di una comunità che ogni giorno, con gesti concreti, si impegna per la ciclabilità e per il Pianeta. L’obiettivo è raggiungere nuovi traguardi e continuare il percorso lungimirante verso un futuro bike friendly. Il nostro augurio è che vogliate farne parte come soci FIAB.

Il senso del nuovo claim della campagna tesseramento 2022 – Andiamo oltre, insieme – vuole essere diretto: abbiamo ottenuto tanto nell’ultimo anno, ma ci sono ancora molte sfide da affrontare. «Dopo l’anno della rivoluzione bici in cui abbiamo avuto tante innovazioni normative, con in più l’arrivo di fondi mai visti prima – ha commentato Alessandro Tursi, presidente FIAB -, ora dobbiamo essere ancora più determinati e numerosi per andare oltre quello che abbiamo già ottenuto. L’accelerazione dell’ultimo anno, certamente straordinaria rispetto al passato,  deve ora consolidarsi in un ritmo costante e non occasionale di cambiamento verso il futuro che vogliamo».