“Caro Renzi, vorrei andare in bici perché…”
FIAB presenta #30elode
la campagna sulla sicurezza nelle città
Al via il concorso a premi rivolto ai bambini di tutta Italia che, scrivendo al Presidente del Consiglio, sosterranno la proposta di introdurre nel nuovo Codice della Strada il limite dei 30 km/h come standard di velocità nelle strade urbane.
Roma, 1 ottobre 2015 – In occasione della ripresa della discussione della legge delega per la modifica al Codice della Strada, FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta presenta oggi la campagna nazionale #30elode, sul tema della sicurezza nelle città, con un incontro stampa a Montecitorio al quale intervengono i deputati Paolo Gandolfi e Mirko Busto del Gruppo Interparlamentare della mobilità nuova e ciclistica.
Tra le modifiche richieste per il Codice della Strada, molte riguardano chi si muove in bicicletta: una su tutte è la proposta di inserire il limite dei 30 km/h come standard di velocità sulle strade urbane. Esperienze nazionali e internazionali dimostrano in modo inequivocabile, infatti, che la velocità delle auto è la prima causa di mortalità per chi viaggia in bici.
L’iniziativa #30elode di FIAB, che vede protagonisti, in primis, i bambini di tutta Italia attraverso il concorso “Caro Renzi, vorrei andare in bici perché…”, intende cogliere questa storica occasione di cambiamento e sollecitare in modo forte Parlamento e Governo affinché promuovano provvedimenti volti a tutelare l’utenza vulnerabile della strada e a garantire sicurezza per chi si muove a piedi o in bicicletta.
“In contesti urbani ormai caratterizzati da una mobilità motorizzata e spesso con alta velocità, sentiamo tutti l’esigenza di città diverse, dove muoversi in libertà e sicurezza anche a piedi o in bicicletta per andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa o ai giardinetti sotto casa – dice Giulietta Pagliaccio, presidente nazionale FIAB. – L’iniziativa #30elode coinvolge direttamente i bambini che rappresentano le generazioni future: dopo tanti infruttuosi tentativi, ci auguriamo che le esigenze e i desideri dei più piccoli possano essere la vera scintilla per un concreto cambiamento verso una mobilità più sostenibile per le persone e per l’ambiente”.
Il video di presentazione della campagna #30elode di FIAB, già on line, dà il via al concorso a premi di dieci settimane riservato ai bambini tra i 6 e i 13 anni: per partecipare i ragazzi devono scrivere le loro ragioni nel modulo, motivandole con almeno 10/20 righe di testo.
E’ anche possibile scrivere una email di circa 1000 battute che, iniziando con “Caro Renzi, vorrei andare in bici perché…”, racconti le motivazioni e i desideri personali di questa richiesta.
Ogni settimana i giovani autori dei messaggi che ottengono il maggior numero di visualizzazioni – nell’arco di 7 giorni dalla messa on line su 30elode.org e sulla base delle statistiche di Google Analytics – riceveranno dei bellissimi premi: una bicicletta Lombardo da bambino o ragazzo, una maglia da campione del mondo di ciclismo Santini, kit luci e altri accessori per la bicicletta offerti dagli altri sponsor (Shimano, Confindustria-Ancma) e una copia del libro Più bici più piaci di Paolo Pinzuti.
Il concorso “Caro Renzi, vorrei andare in bici perché…” terminerà alla vigilia di Natale con l’estrazione di un grande premio finale. “L’augurio di FIAB per tutti i bambini – dice ancora Giulietta Pagliaccio – è di trovare sotto l’albero anche il regalo dei nostri legislatori che, riformando il Codice della Strada, tengano in considerazione le esigenze dei cittadini del domani”.
Ufficio Stampa FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta
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