Sul modello di quella di Pesaro, anche a Firenze è allo studio il progetto della Bicipolitana. A proporla nel capoluogo toscano è stata Fiab Firenze Ciclabile che al momento indica 4 “linee” esistenti, piste già utilizzate dai ciclisti urbani su cui intervenire con cartellonistica e mappe. Punto chiave di ogni Bicipolitana è la rete di ciclabili urbane segnalate e distinte in base al colore, con distanze dai principali luoghi di interesse visibili sulla segnaletica lungo i percorsi.
E naturalmente le “uscite” della Bicipolitana, segnalate quando la pista tocca musei, piazze, parchi. Tutto a vantaggio degli spostamenti di ciclisti e cicloturisti. Secondo Fiab Firenze Ciclabile, con lo sbarco del free floating (il bike sharing a flusso libero), nuove persone si stanno avvicinando alla bicicletta incontrandone anche le difficoltà dovute alla sicurezza stradale.
A quest’esigenza guarda il progetto di Bicipolitana di Firenze con percorsi riconoscibili sulle mappe e magari un logo come quello studiato dall’urbanista Thomas Flenghi a Pesaro. Tutte proposte che valorizzano l’attuale rete ciclabile urbana, mantenendo l’obiettivo di aumentare la sicurezza in sella con infrastrutture adeguate. Ad esempio semafori, attraversamenti non a rischio, maggiori informazioni sui cantieri e sulle strade alternative.