Frecciabianca. Le modifiche necessarie per il trasporto Treno+Bici.
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Su richiesta di Trenitalia, la FIAB ha risposto ad alcune domande, allo scopo di modificare i treni Frecciabianca.

 

Di seguito una serie di quesiti che ci possono aiutare in questa fase a impostare la nostra valutazione di opportunità:

 

1)     Quali sono, tra le sopracitate, le rotte più frequentate/più appetibili per i cicloturisti?

Per quanto riguarda le tratte sono tutte importanti. La tratta Torino Trieste è fondamentale per il turismo giornaliero o del weekend, mentre quella nord-sud per quello settimanale.  Immaginabile già una grande richiesta verso il Garda di domenica e molti spostamenti da una città all’altra. Importantissima la possibilità di raggiungere la Puglia, che sta investendo molto sul cicloturismo e che potrebbe garantire degli ottimi numeri, sin dai primi mesi infatti queste due direttrici pur avendo meno interventi sulla ciclabilità raggiungono regioni ciclisticamente molto interessanti ed ambite, sopratutto dai cicloturisti stranieri

 

2)    Qual è la stagionalità (settimanale e annuale)?

La risposta in questo caso è più articolata, nel senso che la stagionalità annuale è da fine marzo, aprile a ottobre con punte da fine aprile a metà settembre. I giorni sono il venerdì e sabato per le lunghe percorrenze e per viaggi settimanali e la domenica per le escursioni giornaliere, oltre logicamente ai prefestivi e tutti gli altri picchi in giornate già note a Trenitalia.

3)    Eventualmente quali orari potrebbero essere maggiormente appetibili?

Sarebbe importante avere in orario un treno che parta al mattino ( fra le 7 e le 8,30) e il corrispondente che torni nella prima serata ( fra le 20 e le 22).Questa possibilità su ogni tratta di A/R. L’offerta attuale prevede almeno in andata i treni sotto elencati.

Nello specifico:

Tratta  To/Mi-Ve/Ud/Ts

Al momento abbiamo Frecciabianca da Torino a Mestre o da Milano a Trieste e in entrambe le tratte vi sono fermate interessanti come Peschiera Del Garda

Tratta  To/MI/BO-Puglia

Esempio con Frecciabianca attuale;Torino/Bari partenza 8.25 arrivo ore 17.35. Questo treno potrebbe essere utilizzato per fare l’andata su Bari e un soggiorno più o meno lungo in Puglia oppure fino a Bologna( arrivo 11.42). Fra le fermate intermedie molte città del circuito  Città d’arte (Alessandria,Piacenza.Parma , Reggio Emilia e Modena).Attualmente circolano altre 2 Frecciabianca alle 11,35 e alle 13,35 con partenza da Milano verso Bari con fermate a Piacenza,Parma , Reggio Emilia e Modena.

Tratta Mi-Ge-Rm

Attualmente abbiamo un solo treno Frecciabianca che fa  Milano-Genova-Roma (13.10/19.50) e percorre un itinerario bellissimo.

Da Genova a Roma abbiamo 5 treni con partenze 6.43/10.52/14.52/16.47/18.47.La percorrenza varia fra 4.58 ore e 5,07 pertanto utilizzabile per viaggi settimanali o per brevi viaggi festivi con arrivo in località intermedie.

 

4)     Mediamente da quanti cicloturisti è composto un gruppo che si muove sui treni per spostarsi da un posto ad un altro?

In condizioni di normale traffico si potrebbe utilizzare la carrozza multifunzionale per creare alcuni posti disponibili per ciclisti pendolari vedi esempio sul sito Fiab  http://www.fiab.info/download/Eurostarcity_bici.pdf

Per il cicloturismo l’offerta di posti bici deve essere necessariamente maggiore e prevedere almeno 30 posti per la bicicletta e, possibilmente, nelle vicinanze anche quelli per i ciclisti.

I posti potrebbero essere anche spalmati per le varie carrozze oppure contigui.

Bisogna capire le intenzioni dell’Azienda e la migliore soluzione condivisa potrebbe nascere dopo ampia discussione fra le parti.

 

5)     Quali sono le difficoltà del trasporto bici all’interno delle sacche attualmente previste da normativa?

Naturalmente smontare le biciclette in stazione per riporle nelle sacche. Non tutti sono allenati a farlo e le sacche in commercio spesso non corrispondono alle misure delle bici da cicloturismo e non si ripiegano. Per questo motivo le sacche si confezionano artigianalmente seguendo le istruzioni sul sito Fiab.

Gli spazi bagaglio non sono sufficientemente ampi (persino le grosse valige hanno difficoltà ad essere sistemate)

 

6)     A bordo treno che tipo di servizio/utilities possono essere utili alle vostre esigenze?

Per quanto riguarda i servizi credo possa essere utile una specie di “asola” sotto i ganci che permetta di legare con un lucchetto la bici e lasciarla così più tranquilli senza il patema che possa essere rubata. Altro servizio utilissimo sarebbe la prenotazione, per questo ogni posto bici dovrebbe essere numerato. Prenotazione posto a sedere nella stessa vettura che trasporta le bici. Servizio fondamentale se i posti bici fossero su più carrozze e non solo in una, così limitano anche il rischio di ritardi dato che il ciclista saprebbe già in quale carrozza andare e non correrebbe come un matto da una carrozza all’altra cercando i posti bici liberi.

 

Ovviamente si senta libero di farci pervenire eventuali ulteriori riflessioni che possano tornarci utili in questa fase di progettazione del servizio.

Solo qualche riflessione da valutare insieme.

Alle tratte indicate percorse dalla Frecciabianca manca la relazione Roma – Napoli – Salerno che potrebbe avere un ruolo fondamentale per lo sviluppo cicloturistico.

In assenza di offerta Frecciabianca si potrebbe pensare ad un treno coincidente della DTR attrezzato per il trasporto bici o sostituire una Frecciarossa A/R con materiale Frecciabianca.

In ogni caso sulle tratte attuali dovrebbero convergere treni regionali dedicati.

Nello sviluppo di tale trasporto non è da trascurare il fattore economico; attualmente è in vigore una convenzione Fiab-CAI-Trenitalia per i viaggi di gruppo dei ciclisti su treni del trasporto regionale.

Si dovrebbe pensare ad una tariffa agevolata anche sulle Frecciabianca.

Attualmente da Mestre a Verona si pagano 20€ mentre con un regionale 7,50 €. Questo significa che per le escursioni di una giornata la Frecciabianca non sarebbe appettibile mentre lo sarebbe per viaggi di 5 e/o 6 ore.

Infine chiediamo di poter accedere sulle Frecciabianca con le bici pieghevoli anche non dentro la sacca poichè le stesse si possono collocare facilmente in spazi che non danno fastidio agli altri clienti.