Lotta al furto: un’iniziativa virtuosa del Comune di Azzano San Paolo
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Una brava Sindaco di un piccolo paese della bergamasca ha accolto uno dei suggerimenti Fiab per contrastare il furto delle bici e organizzato un’iniziativa lodevole.

 

Il paese di Azzano San Paolo, poco meno di 8mila abitanti nella pianura bergamasca, molti dei quali circolano abitualmente in bicicletta, ha avviato un’iniziativa molto positiva per cercare di contrastare il fenomeno del furto delle biciclette.

La signora Sindaco, Simona Pergreffi, ha infatti deciso di dare appuntamento ai cittadini per il prossimo 28 ottobre presso il locale Centro Ricreativo con lo scopo di fotografare le biciclette assieme ai legittimi proprietari e creare un piccolo archivio da mettere a disposizione di Polizia e Carabinieri.

Fare la denuncia è utile, ma per rientrare in possesso della bicicletta rubata è necessario dimostrare di esserne i proprietari originali, e per questo può bastare una semplice foto; ancora più valida se la foto viene scattata durante un’occasione ufficiale.

 

Certo, ancora prima la bici dovrebbe essere ben legata, ma i cittadini di Azzano si fidano e, benchè a molti di loro siano state sottratte le bici, ancora insistono nel dire in un adorabile dialetto “doma per sic minucc…“, ovvero “solo per cinque minuti…”. Ma è proprio lì che la bici sparisce! E le poche volte che viene ritrovata, è quasi impossibile attribuirla con certezza al legittimo proprietario in assenza di prove certe.

L’idea di fotografare le bici è nata durante un incontro cittadino dedicato alla sicurezza e prevenzione dei furti nel senso più ampio, a partire dai furti in appartamento per finire a quelli delle biciclette. Molti dei partecipanti, infatti, erano arrivati in bici, lasciando il mezzo slegato “doma per sic minucc…” appunto. Per fortuna nell’occasione nessuno ha perduto la bici, forse perchè all’incontro erano presenti il Maresciallo dei Carabinieri e il Comandante della Polizia locale, o più probabilmente per pura fortuna, ma certo molta attenzione ha attirato l’intervento di Patrizio Carminati, consigliere di Fiab Bergamo, che ha spiegato come legare bene la bici, anche per meno di cinque minuti, come denunciare il furto e che è necessario avere una foto che provi la proprietà del mezzo.

 

Da qui l’idea di convocare i cittadini per una sessione fotografica, per realizzare con poca o nulla spesa (una macchina fotografica o anche uno smartphone, un pc e tanta buona volontà) un archivio da mettere a disposizione delle forze dell’ordine e per far sapere ai possibili ladri di biciclette che ad Azzano San Paolo la loro vita, da oggi, sarà un po’ più complicata di prima.

 

Claudia Ratti

Fiab Bergamo

 

Nella foto Simona Pergreffi. Sindaco di Azzano San Paolo