La rete ciclabile ligure
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Punto di partenza della Rete Ciclabile Ligure (RCL), sviluppato dalla Regione, è stata la proposta di Fiab per la creazione di cinque itinerari ciclabili a rete che attraversino la Liguria e le consentano di essere inserita nelle reti ciclabili italiane (BicItalia) ed europee (Eurovelo)

 

Durante la Mobility Week, il 17 settembre 2012, è stata presentata presso la Loggia della Mercanzia in Piazza Banchi a Genova la mostra su piste ciclabili, turismo in bicicletta e intermodalità per illustrare il progetto di rete ciclabile ligure. Ci sono stati diversi interventi di relatori istituzionali che dimostrano l’interesse dei vari enti verso la ciclabilità nella nostra regione.

Tutti i documenti della mostra sono scaricabili dal sito della regione Liguria, li potete trovare cliccando qui.

Per accedere invece alla sezione del sito della regione interamente dedicata alla RCL,  dove si può anche trovare il file kml con i tracciati classificati in sede propria, su strada secondaria e da proporre, che si possono scaricare ed eseguire con google cliccare qui.

 

Punto di partenza del progetto della Rete Ciclabile Ligure (RCL), sviluppato dalla regione Liguria, è stata la proposta di Fiab (Federazione italiana Amici della bicicletta) per la creazione di cinque itinerari ciclabili a rete che attraversino la Liguria e le consentano di essere inserita nelle reti ciclabili italiane (BicItalia) ed europee (Eurovelo):

  • Greenway dell’Arco Ligure
  • via Pedemontana
  • via del Mare
  • via dei Monti
  • via dei Pellegrini

Si tratta di itinerari in parte dedicati (piste ciclabili in sede propria), in parte che sfruttano viabilità a basso traffico o percorsi pedonali, importanti sia dal punto di vista turistico sia per la mobilità locale sostenibile. La filosofia di fondo è quella di costruire solo il necessario e di recuperare ed utilizzare tutto ciò che già esiste e consente di andare in bicicletta in modo sicuro e piacevole.

L’asse portante della rete ciclabile ligure è rappresentato dalla Greenway dell’arco ligure, che costituisce un corridoio modale ciclabile di rilevanza nazionale e internazionale sul quale si concentreranno i maggiori investimenti, senza tuttavia tralasciare alcuni percorsi dell’entroterra importanti per il potenziale bacino di utenza e il collegamento con il Piemonte.