Luci in bicicletta: consigli per pedalare in sicurezza e farsi notare

Luci in bicicletta: consigli per pedalare in sicurezza e farsi notare

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Dopo l’articolo sul bike to work col freddo – tornerà di attualità dall’autunno prossimo – e il pezzo sul come legare la bicicletta rendendo la vita difficile ai ladri, eccoci di nuovo con alcuni suggerimenti e consigli per quanto riguarda la visibilità nel traffico quando si pedala. Ora che le giornate si allungano alcuni potrebbero ritardare l’accensione dei fanali e farsi notare soltanto quando il sole è tramontato. In realtà, come da sempre spiegano le nostre associazioni sul territorio grazie all’iniziativa Ciclista illuminato, essere sempre ben visibili in strada, sulle ciclabili e nelle zone 30 è comunque una condizione fondamentale per evitare brutti spaventi o peggio. Ecco allora alcuni nostri consigli per le luci in bicicletta.

Quanto bisogna essere illuminati in bicicletta? Come per i lucchetti, non esiste una risposta valida per tutte le situazioni. Dipende ovviamente dalle circostanze e dalle strade che si percorrono. Se dovete fare pochi chilometri, su strade urbane, magari in buona parte lungo ciclabili e se il tragitto è ben illuminato bastano senz’altro le luci anteriori e posteriori. Se volete aggiungere una marcia in più alla vostra lucentezza nel traffico potreste ricorrere alle fascette catarifrangenti da legare alle caviglie.

Se invece dovete percorrere alcuni punti poco (o per nulla) illuminati allora potrebbero non bastare le luci della vostra bicicletta. Cominciamo però dal mezzo: è importante che i pedali abbiamo la superficie catarifrangente e sarebbe opportuno che ci sia un elemento analogo pure sui raggi di entrambe le ruote.

Se avete in programma di utilizzare la vostra bicicletta per qualche gita che vi riporterà a casa al tramonto (o a notte fonda), allora dovreste considerare un faro con almeno 100 lumen di potenza (è l’intensità del flusso luminoso). Al di sotto di quella quota rischiereste di non vedere e di non essere visti. Tra i 200 e gli 800 lumen c’è un’ampia scelta, da calibrare in base alle vostre esigenze. In caso di scarsa visibilità le luci anteriore e posteriore sono fondamentali.

Ma non sempre bastano la bici luminosa e i suoi accessori per farci notare nel traffico. L’abbigliamento dà senz’altro una marcia in più: qui c’è l’imbarazzo della scelta e tutto dipende da quanto volete investire. Se siete cicloturisti o state iniziando a sperimentare il bello delle vacanze in bicicletta, allora potreste considerare di prendere giubbotti antivento catarifrangenti, o perfino zaini con questa caratteristica che vi daranno una visibilità netta nel traffico. C’è infine il capitolo caschi: sul mercato sono disponibili alcune soluzioni smart, con la possibilità di impostare le frecce di svolta sulla nostra testa, di modo tale che l’elmetto informi le auto se svogliamo a destra o a sinistra.