(testo completo del messaggio)
Cari e care,
ancora stordita dalla grande dimostrazione di affetto e stima dimostratami con l’elezione a presidente, voglio ringraziare chi, per motivi vari, non era presente all’assemblea.
Alcuni di voi (spero non moltissimi) forse non sanno che l’assemblea annuale dei soci FIAB quest’anno aveva anche un importante appuntamento: le elezioni del nuovo consiglio nazionale e del nuovo presidente.
Antonio Dalla Venezia, presidente FIAB per 3 mandati, ha scelto di passare la mano ad una nuova persona, il consiglio di presidenza ha identificato me come candidata e non sono state presentate altre candidature.
So che dietro ad ogni associazione, dalla più piccola alla più grande, ci sono tante persone meravigliose che mettono a disposizione parte del loro tempo per la collettività, ma so anche che spesso non si riesce ad essere sempre presenti ovunque e in qualsiasi momento.
Tra le diverse priorità che mi sono data, c’è quella di essere presente tra voi quanto più possibile, così da conoscerci meglio: nel frattempo, se non lo avete ancora fatto, potete leggere qualcosa su di me, le mie proposte anche il nuovo consiglio nazionale sul sito .
Abbiamo dimostrato in questa assemblea di essere una grande Federazione pronta ad affrontare sfide non facili per dare anche all’Italia un nuovo modello di mobilità.
Stiamo vivendo una situazione politico-economica molto difficile, ma sappiamo anche che i nostri temi sono una parte della soluzione dei problemi.
Colgo per questo l’occasione per ricordarvi con questa newsletter la manifestazione nazionale che si terrà a Milano il 4 maggio per una MOBILITA’ NUOVA: PEDONI, PEDALI E PENDOLARI insieme per ricordare al governo che è necessario un cambio di passo nelle politiche per la mobilità.
Ma vi ricordo anche che per fare tante cose e per incidere realmente nel tessuto sociale dobbiamo essere tanti e dunque vi invito a pensare in grande anche per le vostre associazioni: cercheremo di preparare degli strumenti agili che vi permetteranno di far crescere le vostre associazioni, sia in termini numerci – n. di soci – che in termini di qualità delle vostre proposte e delle vostre professionalità.
Da ultimo, ma non ultimo: per fare tante cose servono risorse e voi per primi sapete quanto sia vera questa affermazione e allora aiutateci ad aiutarvi attraverso il 5×1000 a FIAB.
So che ci sono posizioni controverse sul tema, una su tutte che ci sono situazioni più meritevoli.
Allora mettiamola così: attraverso l’uso quotidiano della bicicletta, noi promuoviamo salute; una popolazione più sana costa meno allo stato che potrà così reinvestire i risparmi in ricerca per poter dare risposte a malattie importanti.
Tanti sono i soggetti che hanno necessità del ns 5×1000 e sicuramente vorremmo poter aiutare tutti: io dico che tra i “tutti” anche FIAB ha una sua dignità e una sua ragion d’essere ed è meritevole del vostro 5×1000.
Con affetto.
Giulietta
ps: un bacio e un abbraccio grande al nostro presidente uscente Antonio cui noi tutti dobbiamo molto.