Nuova legge per la mobilità ciclistica sicura e diffusa nel Friuli Venezia Giulia

Nuova legge per la mobilità ciclistica sicura e diffusa nel Friuli Venezia Giulia

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La Giunta regionale ha votato il 17 marzo una delibera con le linee di indirizzo per realizzare nei prossimi mesi una serie di importanti azioni per promuovere il ciclismo urbano ed il cicloturismo nel Friuli Venezia Giulia.

Nella documento si afferma che “è necessario incrementare l’uso della bicicletta con infrastrutture che garantiscano la sicurezza del ciclista, la loro continuità sul territorio regionale, sia in ambito urbano che extraurbano, e la loro integrazione con i servizi di trasporto pubblico locale . Si evidenzia che le ciclovie già realizzate “hanno portato un rilevante afflusso di cicloturisti sul territorio regionale”, che “la legge di stabilità nazionale 2017 ha stanziato rilevanti finanziamenti per la realizzazione di alcune ciclovie di rilevanza nazionale e che pertanto è necessario attivare accordi con le regioni limitrofe per predisporre proposte progettuali condivise” e che “risulta necessario promuovere i programmi rivolti al completamento della Rete delle Ciclovie di Interesse Regionale (ReCIR) e delle reti ciclabili comunali urbane ed extraurbane” predisponendo “programmi ed azioni finalizzati allo sviluppo della Mobilità Ciclistica Sicura e Diffusa, con particolare riferimento al trasferimento su bicicletta degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola”

Partendo da queste premesse la Giunta regionale ha deliberato:

  1. di dare mandato al Servizio lavori pubblici, infrastrutture di trasporto e comunicazione di redigere un disegno di legge “della Nuova Mobilità Ciclistica Sicura e Diffusa”;
  2. di dare mandato al Servizio lavori pubblici, infrastrutture di trasporto e comunicazione per l’attivazione di un tavolo tecnico finalizzato alla predisposizione di linee guida tecniche per la realizzazione delle infrastrutture ciclabili e per la risoluzione delle criticità puntuali, individuando quali soggetti partecipanti al predetto tavolo tecnico il Servizio lavori pubblici, infrastrutture di trasporto e comunicazione, nella qualità di coordinatore, Promoturismo FVG, FVG Strade e il Coordinamento delle Associazioni FIAB del Friuli Venezia Giulia;
  3. di dare mandato al Servizio lavori pubblici, infrastrutture di trasporto e comunicazione di redigere uno studio di fattibilità finalizzato all’individuazione delle priorità di completamento della Rete delle Ciclovie di Interesse Regionale (ReCIR) e alla sua implementazione in relazione agli indirizzi strategico-progettuali proposti dal redigendo Piano Paesaggistico Regionale (PPR) coordinati con le indicazioni del Piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della mobilità delle merci e della logistica (PRITMML), del Piano del trasporto pubblico locale (PTPL) e del Piano regionale della Sicurezza Stradale;
  4. di dare mandato alla Direzione centrale infrastrutture e territorio di avviare l’iter per la costituzione di Gruppo direzionale di programmazione e coordinamento delle attività in materia di mobilità ciclistica presso il Servizio lavori pubblici, infrastrutture di trasporto e comunicazione;
  5. di dare atto che le azioni strategiche volte a incentivare la mobilità ciclistica degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola in ambito comunale e intercomunale costituiscono obiettivo sistematico della Regione.

Il coordinatore delle associazioni FIAB del Friuli Venezia Giulia Federico Zadnich ha manifestato “forte apprezzamento per le linee di indirizzo approvate dalla Giunta” mettendo in evidenza “le ricadute positive che il completamento della rete ciclabile regionale ReCIR potrà avere sull’economia cicloturistica della Regione”  e l’importanza del porsi come obiettivo sistematico “la promozione degli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro in biciclette, terreno questo dove si devono ancora fare passi importanti nelle città del Friuli Venezia Giulia per renderle più sostenibili ed a misura di persona”.

Qui il testo integrale della delibera approvata