di Diane Auchapt (traduzione di Giuseppe Dimunno)
La Federazione Europea dei Ciclisti (ECF) lancia l’Osservatorio sui fondi UE. Si tratta di un preziosissimo strumento per ogni regione o organizzazione che spera di ottenere informazioni sui 100 miliardi di eurodi fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. Scopo dell’Osservatorio è aiutare a trovare opportunità per utilizzare nella propria regione fondi europei in progetti relativi alla mobilità ciclistica, tramite un database coi più rilevanti e adatti programmi europei.
Vai all’Osservatorio!
Che cosa’è?
L’osservatorio fornisce una rassegna di più di 200 differenti documenti di programmazione, inclusi sia gli Accordi di Partenariato sia i Programmi Operativi per tutta la durata della programmazione 2014-2020. ECF ha analizzato il testo di ogni documento, evidenziando i riferimenti utili e la distribuzione dei fondi in modo da stimare quanto possa essere potenzialmente speso in progetti relativi alla mobilità ciclistica. I documenti sono tutti salvati nell’Osservatorio, insieme ai dettagli dei contatti delle relative autorità di gestione, e saranno continuamente aggiornati man mano che nuovi programmi verranno analizzati.
ECF stima fra i 1,325 e 2,041 miliardi di euro (secondo l’EU 1,5 mld) di fondi europei disponibili per essere utilizzati a favore della ciclabilità nel periodo 2014-2020. Questa stima è basata sui riferimenti espliciti alla ciclabilità nei documenti, e pertanto è calcolata in modo prudenziale: contando anche i riferimenti impliciti e indiretti la stima salirebbe di ben 2 mld. Cioè, il doppio della somma disponibile nella scorsa programmazione comunitaria.
Come funziona?
L’osservatorio è molto semplice, e permette l’accesso alle informazioni in pochi passi. Tutti i programmi sono suddivisi per regione ed in base all’attinenza alla ciclabilità hanno una colorazione distintiva. Ciò in ottica di rendere il database più user-friendly favorendo il suo utilizzo effettivo, e – si spera – aumentando la quantità di fondi assegnati alla mobilità ciclistica!
Database delle buone pratiche
Affianco all’analisi delle programmazioni, l’osservatorio include anche una banca dati delle best practice: una guida che mette insieme le candidature di successo a livello europeo, fornendo esempi di come città e regipni possono creare migliori ‘applications’ sui bandi relativi alla ciclabilità.
L’obiettivo di ECF è di permettere alle istituzioni ed alle organizzazioni di accedere a maggiori finanziamenti, e quindi di aiutarli a promuovere la mobilità ciclistica e raggiungere il nostro scopo di raddoppiare il numero di europei in bicicletta entro il 2020.
Il direttore dell’advocacy ECF Adam Bodor, entusiasta dell’osservatorio, dichiara: “Per la prima volta abbiamo una completa rassegna e scansione di tutti i Programmi Operativi utilizzabili per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica, in tutti i paesi europei. Le nostre stime parlano di oltre due miliardi e mezzo di euro in più rispetto alla programmazione comunitaria precedente, il che dimostra per altro il successo delle campagne di ECF. Ora la sfida è sbloccare il potenziale di questi fondi!”