Con un’inchiesta parlamentare in corso in Gran Bretagna si parla molto di come il paese potrebbe aumentare l’uso della bicicletta. Il Direttore dello Sviluppo di ECF Kevin Mayne, veterano della bici, con una grande esperienza nel campo dell’advocacy, parlando alla stazione radio globale Monocle ha dato dei suggerimenti importanti.
articolo tradotto dal sito ECF “Want To Increase Cycling? Youāll Need Money, Not Just Talk.”
Perchè alcuni paesi riescono ad avere più di due terzi degli spostamenti in bici, mentre in certi altri solo pochi coraggiosi usano le due ruote ? E perchè il 40% dei bambini danesi vanno a scuola in bici, mentre negli USA, Australia e Gran Bretagna il loro numero non raggiunge neppure lontanamente il 10% ?
Parlando alla radio il direttore di ECF ha voluto condividere ciò che pensa.
«Il governo deve investire nella fiducia dei cittadini» ha detto Mayne. «Quando in Europa si chiede che cosa ha dato fiducia ai cittadini, la prima cosa è il fatto che le politiche per la bici sono sostenute in modo consistente e continuativo da soldi e non solo da parole. La bici è un mezzo di trasporto a tutti gli effetti. »
I paesi che hanno livelli importanti di spostamenti in bici investono soldi. Gli olandesi stanziano circa 25 Euro per abitante. Come minimo i governi nazionali e locali dovrebbero spendere il 10% del budget dei trasporti a favore della bici. Ma per spingere le persone ad usare la bici ci sono anche altri problemi da affrontare, come ad esempio l’uso dell’auto.
Ā«Nessuno ĆØ riuscito a cambiare i comportamenti concentrandosi semplicemente sulla bicicletta. Si sono occupati delle abitudini degli automobilisti, si sono occupati di limiti di velocitĆ … di strade in cui i bambini possano camminare e giocareĀ» ha detto Mayne.
Mayne ĆØ ugualmente convinto che i governi nazionali debbano guardare anche a quale mezzo si usa per recarsi al lavoro. Durante la trasmissione anche Helle Soholte di Gehl Architects ha dato alcuni consigli utili.
Ā«Non c’ĆØ un unico modello che funzioni in tutto il mondoĀ», ha spiegato Soholte.
Ā«Ma non c’ĆØ un urbanista del traffico che non sarĆ d’accordo con me su questo punto. Più strade si costruiscono, più le auto aumentano. Lo stesso vale per le infrastrutture per la bici. Se offriamo delle infrastrutture adatte per i ciclisti, avremo più ciclisti sulle stradeĀ».
Con l’inchiesta parlamentare in corso speriamo che le parole si trasformeranno in fatti, cioĆØ una continuo flusso di soldi stanziati nei budget. Questo ĆØ ciò che farĆ la differenza tra il 2% di spostamenti in bici e il 20%.
Successivamente il sito Bike BIZ riporta che il Dft (Department for Transport) ha stanziato 62 milioni di sterline per la bici ā questo ĆØ l’annuncio fatto dal Ministro dei Trasporti. Ma il British Cycling afferma Ā«Una sterlina per persona non ĆØ sufficiente, ce ne vogliono 25Ā».
Il Ministro dei Trasporti Norman Baker ha rivelato al Times che ulteriori 62 milioni di sterline saranno messi a disposizione per la bicicletta in Gran Bretagna. E’ una manovra giĆ annunciata e si presume che più soldi saranno stanziati quando in primavera David Cameron e Nick Clegg renderanno nota un’importante campagna per la bici.
Per quanto riguarda l’ultimo stanziamento le cittĆ potranno concorrere al fondo di 20 milioni di sterline per il miglioramento della sicurezza dei ciclisti. Ulteriori 32 milioni di sterline andranno al miglioramento degli incroci, per i parcheggi nelle stazioni ferroviarie e per itinerari ciclabili nei parchi. Ā«Questo ĆØ l’investimento più importante per la bici che mai sia stato fattoĀ» ha detto Baker al Times.
Il pacchetto principale riguarda il miglioramento della ciclabilitĆ nelle cittĆ al di fuori di Londra. Il Ministro dei Trasporti ha detto che si aspetta di ricevere le richieste di finanziamento da parte delle municipalitĆ entro l’estate.
Ā«Siamo impazienti di dare il via. L’intenzione ĆØ di spendere questi soldi il prima possibileĀ» ha affermato.
Il British Cycling ha accolto con soddisfazione il finanziamento, ma ha detto che si tratta ancora di una goccia d’acqua nell’oceano.
Martin Gibbs, direttore delle politiche e questioni legali di Bristish Cycling ha detto: «Bisogna dar credito a Norman Baker per questo ulteriore finanziamento per le infrastrutture per la bici, ma ciò di cui abbiamo bisogno è un investimento massiccio a lungo termine e una strategia che metta la bici al centro delle politiche dei trasporti.»
Ā«L’investimento totale corrisponde a meno di una sterlina l’anno per abitante. Gli olandesi ne spendono 25 per persona e lo fanno da decenni. Abbiamo bisogno di arrivare a questi livelli di finanziamenti se vogliamo davvero fare decollare la bici in Gran BretagnaĀ».
Pensate un po’. Un dibattito cosƬ da noi ĆØ pura fantascienza. In Italia per la mobilitĆ ciclistica milioni di chiacchiere.