di Valerio Parigi, responsabile “ciclabilità urbana”, consigliere nazionale Fiab
La locandina di Repubblica esposta il 31 gennaio 2014 nelle edicole fiorentina probabilmente ha sparso il terrore: bici contromano con l’ok ministeriale, oddio oddio … Non sembra avere invece toccato gli animi l’altra locandina, quella de La Nazione, dove compare “Mamma e figlio investiti davanti a scuola“. Sarà colpa di Amanda e Sollecito?
Considerazione filosofica
La bicicletta sta accelerando la pedalata e vede conversioni tendenti al miracoloso sulla strada di Damasco; figure che non si erano distinte per il sostegno e l’impegno a favore della ciclabilità ora innalzano le insegne delle due ruote con eroico sprezzo del pericolo. E’ un sommovimento che osserviamo negli ultimi tempi in molti ambienti, anche i più vari, in ambito locale, regionale o nazionale, nella politica e nel commercio, nei media ed altro ancora. Che abbiano sentito anche loro il vento, e vogliano prendersene qualche folata per farsi gonfiare le vele?
E se ora si passasse ai fatti?