Verso una rete di Uffici Regionali per la Mobilità Ciclistica
Condividi!

Venerdì 7 novembre 2014 ore 10,00

Aula T3 Polo Zanotto –viale dell’Università – Verona

 

Convegno

 

Cosa fanno le Regioni per la mobilità ciclistica

Verso una rete di Uffici Regionali per la Mobilità Ciclistica

 

In questi anni la mobilità ciclistica, già matura ed ottimamente sviluppata in Europa, sta entrando nell’agenda della Politica e delle Amministrazioni italiane oltre che nelle abitudini e negli stili di vita di molte persone.

 

In alcune Regioni c’è una forte attività sul tema della mobilità ciclistica con produzioni di leggi regionali, manualistica tecnica, realizzazioni di piste e percorsi ciclabili urbani ed extraurbani, con l’attivazioni di politiche di marketing per la mobilità urbana e cicloturistica, con la realizzazione di cartografie e piani di segnalamento dedicati al cicloturismo. In molte occasioni a causa della frammentazione delle competenze regionali distribuite tra più uffici: pianificazione, infrastrutture, turismo, ambiente questo crescere talvolta vorticoso è avvenuto disordinatamente senza una Cabina di Regia, con situazioni disomogenee, non coerenti e scoordinate a scapito di un disegno complessivo che potrebbe funzionare molto meglio con le medesime risorse.

 

Per questa ragione si sente il bisogno, in ogni Regione, di attivare un Ufficio Regionale per la Mobilità Ciclistica e che provveda a gestire più aree di attenzione: i finanziamenti, l’omogeneità realizzativa, la valorizzazione dei territori più vocati, nuovi club di prodotto dedicati, segnaletica cicloturistica, pubblicazioni, cartografie e intermodalità con il treno.

 

Fiab assieme all’Università di Verona ha sviluppato un questionario che raccoglie le attività svolte dalla varie Regioni i cui risultati saranno presentati in uno specifico intervento.

 

Il convegno sarà introdotto dal prof. Federico Schena, Direttore del Corso, Presidente del Corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive e dall’ing. Marco Passigato – Coordinatore tecnico didattico del Corso e Consigliere nazionale della FIAB .

Le relazioni saranno tenute da Marco Passigato – che illustrerà il risultato del questionario sulle attività delle Regioni per la mobilità ciclistica – eccellenze e buone pratiche.  Seguirà Paolo Gandolfi – Deputato, già assessore alla mobilità di Reggio Emilia e promotore degli Stati Generali della bicicletta e della mobilità nuova tenutisi a Reggio Emilia nell’ottobre 2012, Coordinatore gruppo interparlamentare amici della bicicletta, impegnato in un progetto di legge di revisione del Codice della strada per adeguarlo a consentire di realizzare anche in Italia tutte le possibilità di favorire l’uso delle bicicletta presenti nelle normative delle altre nazioni europee. Concluderà gli interventi Giulietta Pagliaccio – Presidente FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta.

 

L’incontro proseguirà con la proclamazione dei nuovi 16 Promotori della mobilità ciclistica che hanno frequentato il 2° corso 2014 che presenteranno i loro elaborati; seguirà la presentazione del 3° corso 2015.

 

10,00 – inizio

Saluti delle autorità

 

  • Federico Schena – Direttore del Corso- Introduzione

  • Marco Passigato – Coordinatore tecnico didattico del Corso – moderatore

 

 

10,30 – Interventi

 

  • Marco Passigato – Il risultato del questionario sulle attività delle Regioni per la mobilità ciclistica – eccellenze e buone pratiche
  • Paolo Gandolfi – Deputato, Coordinatore gruppo interparlamentare amici della bicicletta
  • Giulietta Pagliaccio – Presidente FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta

 

Dibattito con i partecipanti del 1° corso e pubblico in sala

 

12,00 – Presentazione degli elaborati finali del corso mediante poster commentati

 

12,50 – Proclamazione dei diplomati del 2° corso e presentazione del 3° corso

 

ALLEGATI (PDF):