Una bicicletta è un oggetto ingombrante, perciò sono necessarie alcune cautele. Le stazioni sono luoghi a volte molto affollati, con fiumi di persone che si spostano anche in modo frenetico.
L’ingresso o l’uscita da porte dei treni strette e con scalini alti possono essere difficoltosi, soprattutto se le biciclette sono cariche di bagagli. Sul treno, i pedali possono rimanere incastrati nei raggi della bicicletta accanto, il manubrio, le leve dei freni e del cambio si possono incastrare fra di loro, le catene possono sporcare. In determinati giorni e momenti della giornata, i treni possono essere particolarmente affollati.
Ma tutte queste situazioni difficili possono essere superate rispettando alcune regole elementari e con la collaborazione fra tutti gli interessati.
- Rendiamo la nostra bicicletta il più possibile adatta al trasporto in treno; ad esempio scegliendo borse da bici e ceste sganciabili rapidamente.
- In stazione e sui marciapiedi conduciamo la bicicletta a mano, facendo attenzione agli altri passeggeri.
- Per raggiungere il binario di partenza del treno, utilizziamo le rampe, le canaline lungo le scale (se presenti), gli ascensori. Evitiamo assolutamente, perché pericoloso, di attraversare i binari, a meno di autorizzazione esplicita del personale di stazione.
- All’arrivo del treno, individuiamo le porte con il logo della bicicletta. Sui classici treni con locomotiva e vagoni, in genere lo spazio per le biciclette è all’estremità opposta rispetto alla locomotiva, (individuabile da lontano per avere il pantografo). Su altri treni si trova a metà treno.
- Può capitare che il treno in arrivo, diversamente da quanto indicato sull’orario, non sia attrezzato per il trasporto delle biciclette; oppure che i posti disponibili per le biciclette siano già tutti occupati; oppure che il treno sia troppo affollato. In tali casi il capotreno può non consentire la salita a bordo di altre biciclette. La responsabilità è sua e la decisione spetta a lui. Manteniamo sempre un atteggiamento collaborativo e cordiale con il capotreno: farà del suo meglio per farci salire e sistemare quante più biciclette possibili, se ci sono le condizioni di sicurezza.
- Se siamo in gruppo o se ci sono altri ciclisti in attesa di salire con noi, aiutiamoci a vicenda. Non dobbiamo aver paura di prendere l’iniziativa e coordinare, specificando in anticipo la divisione del lavoro: chi sale e prende le bici, chi le passa, chi controlla i bagagli e li passa a bordo, anche tenendo conto dell’ordine di discesa.
- L’importante ora è salire rapidamente a bordo, a mettere ordine ci penseremo in un secondo momento. Se il pianale del treno si apre a livello del marciapiede della stazione, salire a bordo non presenta difficoltà. Se invece è necessario superare qualche gradino, conviene sganciare le borse dalla bici, e caricarle separatamente. Eventualmente possiamo caricare le borse da un’altra porta del treno.
- Una volta saliti a bordo, dobbiamo sistemare la bicicletta nello spazio bici. Lo spazio bici può essere allestito con dei supporti per mantenere la bici in orizzontale, oppure con dei ganci per appendere la bici in verticale. In questo secondo caso può essere necessario farsi aiutare ad appendere la bici e comunque è consigliabile fare l’operazione prima che il treno si metta in marcia.
- Se le bici sono sistemate in orizzontale, affiancate, conviene disporle alternate, ruota anteriore contro posteriore, in modo che i manubri non si sovrappongano fa loro ma alle selle.
- Se a bordo ci sono già altre bici, conviene parlare con i possessori e mettere davanti le biciclette che devono scendere dal treno per prime. Assicuriamoci che ogni stallo possa essere utilizzato, non pensiamo solo a noi stessi!
- In ogni caso, bisogna curare che la bici sia ben bloccata, dato che siamo responsabili dei danni che la nostra bicicletta dovesse arrecare a persone o cose. Anche se alcuni treni sono equipaggiati di cinture di sicurezza per le bici, conviene avere sempre con se una corda elastica o una cinghia per bloccare bene la bicicletta, in modo che non si muova durante la marcia del treno. Se ci si allontana dalla bicicletta per andarsi a sedere (e magari dormire un po’) conviene mettere un lucchetto per evitare soprese.
- In prossimità della stazione di arrivo conviene prepararsi per tempo alla discesa, specie se la propria bici è appesa e se ci sono altre biciclette che ingombrano.