Semaforo sempre verde per i ciclisti ad Aarhus
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I ciclisti di Aarhus saranno presto in grado di pedalare da casa al lavoro o a scuola interrottamente, senza fermarsi ad alcun semaforo rosso.

La città danese ha infatti avviato un “programma pilota” per incoraggiare l’uso della bici, modificando per ora uno dei suoi incroci principali per renderlo “sensibile” ai ciclisti, che vengono dotati di un tag RFID che attiva un sensore per cambiare la luce dei semafori a loro favore. Rendendo le strade più bike friendly, gli urbanisti sperano di poter diminuire l’uso dell’auto la congestione del traffico e l’inquinamento.

Per attuare il programma sono stati consegnati i tag a 200 ciclisti e si è installato il sensore a questo primo incrocio. Rita Westergaard, la manager di ID-Advice, la società danese che ha costruito e installato il sistema, dice che si sta progettando l’installazione di più sensori, almeno in un paio di altri incroci entro la metà del 2016.

Il progetto bici-RFID rientra nel programma RADICAL dell’UE, che sta sviluppando progetti tech nella pianificazione urbana in cinque “smart cities” europee: Santander (Spagna), Issy-les-Moulineaux (Francia); Atene (Grecia); Genova (Italia) e Aarhus.

Ad Aarhus, il governo della città ha voluto incentivare l’uso della bicicletta, e ha scoperto che, dopo le ciclabili di scarsa qualità, il secondo fattore a scoraggiare i cittadini dal pedalare di più è il doversi fermare continuamente durante il percorso. Si è voluto così trovare un modo per dare ai ciclisti la priorità nel ​​diritto di passaggio.

“Sappiamo che se ci sono tanti semafori a breve distanza sulla pista ciclabile i ciclisti si disorientano e non vogliono fermarsi tutte le volte. E’ troppo difficile “, dice Westergaard. “Se posso andare senza fermarmi, sono molto più propenso a pedalare di più”.

 

 

Articolo tratto da:

This Danish City is Giving Bikers the Green Light

Digital chip to ensure a green wave for cyclists in Aarhus

Cyclists in Denmark can now turn traffic lights from red to green