Pur essendo il secondo paese più motorizzato a livello europeo dopo il Lussemburgo, in Italia abbiamo una capitale dove il 94% dei residenti è preoccupato per l’inquinamento. A Roma, secondo il sondaggio di ORB International condotto su 10mila persone in 10 città europee, il tema del traffico è dunque collegato ai timori riguardanti l’ambiente.

Nella città eterna deteniamo poi un altro record stando alla rilevazione commissionata da Uber: l’86% dei romani possiede almeno un’automobile. A passarsela meglio è Stoccolma, dove invece soltanto un residente su due è proprietario di un veicolo, mentre la media europea di persone che possiedono un’auto è 63%. In presenza però di servizi pubblici più efficienti il 63% del campione del sondaggio farebbe a meno della seconda auto, snellendo così il traffico in favore della mobilità attiva.

Interessanti anche altri dati dell’analisi condotta poche settimane fa in dieci città europee fra cui anche le già citate Roma e Stoccolma. Tendenze che la politica farebbe bene a considerare. Da Londra a Parigi, da Amsterdam a Bruxelles, da Berlino passando per Varsavia, Barcellona e Lisbona, ebbene nelle dieci capitali sondate dallo studio di ORB International l’84% ha dichiarato che vorrebbe meno automobili in giro. E forse anche perché in media lo smog spaventa più di quattro persone su cinque.