L’Ungheria investe 96 milioni di euro per realizzare piste ciclabili

L’Ungheria investe 96 milioni di euro per realizzare piste ciclabili

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Ho avuto il piacere di soggiornare in Ungheria per un paio di mesi, nel marzo e aprile scorso, ed ho notato che in tutto il paese, dalla più piccola città alla capitale (la bellissima Budapest), l’uso della bicicletta è abituale e sostituisce, in gran parte, quello dei motocicli. A Budapest, anche nelle strade principali a più corsie, la carreggiata più a destra ha il simbolo della bicicletta, per avvisare gli automobilisti della presenza di ciclisti; ovunque, poi, cicloparcheggi, corsie riservate, sensi unici eccetto bici, semafori per bici, piste ciclabili fuori città.

Certo l’uso diffuso della bicicletta è anche un retaggio di un recente passato, quando l’automobile era il sogno di molti ma potevano permettersela in pochi (e qualche vecchio modello di Trabant e Yugo ancora in circolazione testimoniano il periodo storico), e quindi la bicicletta era il mezzo di trasporto abituale (come nell’Italia del dopoguerra), ma gli Ungheresi hanno trasformato una necessità in opportunità ed oggi anche nelle città a maggior traffico il ciclista si trova a proprio agio.

Ora giunge la notizia che il Ministero dello sviluppo nazionale ungherese investirà 30 miliardi di fiorini ungheresi (circa 96 milioni di €) per le infrastrutture ciclabili, in particolare per sviluppare i principali percorsi ciclabili del paese, tra cui il tratto n. 6 e 11 di Eurovelo (www.eurovelo.org)

A dare l’annuncio dello stanziamento dei fondi, all’inizio del mese di agosto, è stato Mariusz Révész, nuovo commissario ungherese per il ciclismo ed il tempo libero, che ha illustrato la creazione di un nuovo dipartimento per lo sviluppo delle infrastrutture dedicate alla bicicletta.

Révész ha anche annunciato la creazione di un Centro di Coordinamento Nazionale di EuroVelo (NECC) per coordinare lo sviluppo dei percorsi e portare l’Ungheria allo stesso livello di altri paesi europei. Il NECC garantirà l’attuazione, il funzionamento e la garanzia della qualità dei percorsi EuroVelo.

Il ministero collaborerà con le associazioni Hungarian Cycling Federation, Hungarian Cyclists’ Club e Cycling Hungary Alliance prima di ultimare i piani e i progetti – che comprenderanno  anche il completo rinnovo della segnaletica e lo sviluppo di servizi lungo le piste ciclabili.