A Roma, Milano, Napoli, Trento, Cagliari, Lecce, Modena, Alessandria centinaia di attivisti e associazioni si mobilitano in contemporanea con Viva la strada, per chiedere strade più sicure per le persone. L’appuntamento è per il 19 novembre, per la Giornata mondiale in memoria delle vittime di violenza stradale.
Come viene sottolineato dai promotori delle manifestazioni, in Italia c’è un grande problema di sicurezza stradale: ogni giorno 9 persone vengono uccise dalla violenza stradale. In particolare la situazione più grave riguarda Roma e tutta la regione Lazio. Nella Provincia di Roma sono già 173 le vittime del traffico stradale dall’inizio del 2023. Nella sola Roma Capitale ci sono stati 11.798 collisioni su strade urbane con 124 morti (di cui ben 35 erano persone a piedi) e 14.590 feriti. Secondo un recente studio della Lumsa (luglio 2023) a Roma si verificano tre incidenti stradali ogni ora. In tutto il Lazio, sono già 64 le persone a piedi investite e uccise nel 2023 e ben 13 le persone in bici. Il trend risulta spaventosamente anche in crescita, i dati consolidati nel 2022 fanno registrare +33 morti rispetto ai dati del 2019. Risulta, dunque, evidente la necessità di attuare delle misure efficaci per garantire la compresenza pacifica dei vari utenti, con particolare attenzione nei confronti di quelli più vulnerabili.
Viva la strada, per il rispetto dei diritti di tutti gli utenti della strada
Le associazioni che si occupano di mobilità sostenibile tornano in strada il 19 novembre manifestando grande preoccupazione e disaccordo per il nuovo Codice della Strada, a firma del Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini che in questi giorni è in discussione alla Camera dei Deputati. Ecco le richieste di Viva la strada.
Sul nuovo Codice della Strada in discussione: stralciare le norme che limitano lo spazio per la mobilità attiva e riducono l’autonomia dei Comuni nella determinazione delle politiche di mobilità urbana; consentire e incentivare l’installazione di autovelox in ambito urbano per il controllo dei limiti di velocità;
Promuovere la legge nazionale per l’istituzione della Città 30 in tutte le città italiane, come è stato fatto dalla Spagna nel 2021;
Prevedere strade scolastiche pedonali davanti ad ogni scuola italiana;
Ripristinare le risorse economiche per progettazione di infrastrutture ciclabili urbane, tagliate mesi fa dal Governo Meloni, per rendere tutte le strade sicure per gli utenti in bicicletta.
Introdurre l’obbligo di installazione del dispositivo ISA (intelligent speed assistance), che limita la velocità dell’automobile per tutti i veicoli dal 7 luglio 2024, estendendone
l’installazione su tutti i veicoli circolanti, non solo sulle nuove immatricolazioni, e vietando la possibilità di disattivare l’ISA da parte del guidatore.
Viva la strada, le manifestazioni in programma
ROMA
Ore 11, via dei Fori Imperiali, altezza via San Pietro in Carcere
Installazione realizzata con un tappeto di scarpe bianche, fiori e candele per non dimenticare chi non c’è più e per chiedere con forza misure di contrasto dei rischi sulle strade. A seguire ci sarà una ciclopedalata che arriverà a Labaro dove lo scorso 19 ottobre è morto il giovane universitario Gabriele Sangineto, travolto da due auto mentre attraversava sulle strisce. Alle 15.30 appuntamento con i cittadini del quartiere per portare fiori e mostrare uno striscione per chiedere agli automobilisti di rallentare. La manifestazione è promossa da moltissime realtà locali in rete tra cui avanti da tantissime realtà locali, tra cui FIAB Lazio, Legambiente Lazio, Associazione Salvaiciclisti Roma, Marco Pietrobono Onlus, Movimento Diritti dei Pedoni, Mobilità Sostenibile VIII, BiciPA, FIAB ROMA, Ruotalibera, Bike To School, Rete Vivinstrada, FIAB Roma Biciliberatutti, Circolo Legambiente Ilaria Alpi, Mobilità Sostenibile IV Municipio, Roma a piedi nudi, Rete Civica Parco Andrea Campagna, Tipi Attivi, Roma30 e Rebike ALTERmobility.
MILANO
Ore 15, Giardino Aristide Calderini, via Sant’Agnese
Accanto alla scultura di Arnaldo Pomodoro dedicata alle vittime della violenza stradale si terrà un momento performativo per commemorare tutte le vittime degli ultimi anni. L’appuntamento sarà. Lì, avverrà una performance artistica a cavallo tra le discipline musicali e pittoriche, per ricordare tutte/i insieme tragici accadimenti e impegnarci affinché non accadano più.
La manifestazione è promossa da persone e organizzazioni che si riconoscono nelle richieste di “Città delle persone”.
NAPOLI
Ore 10, piazzale Tecchio, nell’area antistante l’ingresso Mostra d’Oltremare. Si terrà una KidicalMass, una biciclettata ideata specificatamente per bambini e bambine e le loro famiglie, permettendo loro di vivere davvero la strada e in sicurezza. Organizza l’associazione NapoliPedala.
TRENTO
Ore 11, via Venezia. Si svolgerà un presidio all’attraversamento pedonale dove lo scorso 28 settembre una ragazza è morta investita a grande velocità da un motociclista, anche lui deceduto. Organizza Legambiente Trento.
CAGLIARI
Ore 10, via Dell’Abbazia, poco dopo l’incrocio con la via Francoforte
“passaggi pedonali umani” sulle strisce pedonali da dove transitano i veicoli diretti alla rotonda da cui si inizia via Dublino, dove recentemente è stata investita e uccisa una signora.
Ore 10.30, via Is Mirrionis (di fronte alla scuola Italo Stagno) “passaggi pedonali umani” sulle strisce pedonali all’incrocio contiguo dove recentemente è stato investito e ucciso un ciclista.
Ore 11, via Cadello (di fronte all’ingresso del Parco Monte Claro)“passaggi pedonali umani” sulle strisce pedonali, dove nel 2021 è stato investito e ucciso un bambino di 15 mesi in carrozzina.
Organizza l’associazione “Amici in bicicletta Cagliari” in collaborazione con “Donne in bici”
LECCE
Ore 10, viale Giovanni Paolo II (davanti alla ghost bike). La prima parte della manifestazione si svolge in bici per ricordare tutte le persone investite e uccise in città mentre pedalavano, dalle ore 11.30, la mobilitazione si sposta su viale Leopardi, all’altezza del centro commerciale Centrum, per creare “strisce pedonali umane”. Organizza Lecce Pedala.
MODENA
Ore 11.30, via Emilia Ovest (parco Ferrari). Si svolgerà un flash mob in ricordo delle vittime della strada, organizzato dalla rete Modena30, la campagna per fare diventare Modena una città 30, seguendo l’esempio di Bologna.
ALESSANDRIA
Ore 16.30, al Ponte Cittadella. Si svolgerà un presidio in ricordo delle vittime del traffico stradale del territorio, organizzato dalla sezione FIAB Amici della Bici.
ZOLLINO (LE)
Ore 9, dal To Kalò FAI di Zollino. Il Laboratorio Urbano To Kalò FAI, Salento KM0, Salento Bici Tour e Ciclofficina Onza Onza uniranno la passione per il cibo e il territorio al ricordo delle vittime per il traffico stradale attraverso un’escursione in bici a tema cibo e scoperta del territorio.
Sono molte le associazioni che promuovono “Viva la strada”, come quelle della piattaforma Città30subito (FIAB, Legambiente, Asvis, Kyoto Club, Vivinstrada, Salvaiciclisti, Fondazione Michele Scarponi, AMODO e Clean Cities Campaign) insieme a numerose altre realtà locali e nazionali tra cui ARIA, Cittadini per l’Aria Onlus, Fridays for Future Italia, genitori ECOattivi, Modena30, Movimento Diritti dei Pedoni, Napoli Pedala, Bike Italia.