L’attuale modello di mobilità crea danni alla salute? Come incentivare stili di vita che favoriscono l’ambiente e la riduzione del traffico automobilistico? Sono temi affrontati nel convegno che si terrà il 6 novembre 2014 a Roma, organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e da FIAB onlus. Si presentano iniziative di promozione della salute attraverso azioni di mobilità sostenibile, in particolare si analizzano i benefici delle zone 30 e delle altre tecniche di moderazione del traffico che riducono gli incidenti, favoriscono la mobilità a piedi ed in bicicletta delle persone di tutte le età e concorrono a favorire stili di vita attivi.
Il 6 novembre 2014, organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (Dipartimento Biologia Cellulare e Neuroscienze – Reparto Neuroscienze Comportamentali) e da FIAB onlus – FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA – REGIONE LAZIO, si terrà a Roma il Convegno “Zona 30 più sicurezza. La promozione della mobilità sostenibile”,
Il convegno, che si terrà in due possibili sessioni, il mattino o il pomeriggio, prevede per il mattino la partecipazione di operatori sociosanitari del SSN impegnati nella promozione della salute e nella prevenzione degli incidenti stradali, operatori dei Municipi e delle Associazioni di volontariato che si occupano di prevenzione degli incidenti stradali, per il pomeriggio di Presidi, Insegnanti, Genitori, Referenti per la promozione della salute nella scuola e altro personale che in ambito scolastico si occupa di benessere e promozione della salute.
Presentazione del Convegno
I dati di incidentalità raccolti in Italia nel periodo 2001 – 2009 indicano che per ridurre l’incidentalità stradale occorre mettere in atto corretti interventi di mobilità sostenibile.
Il Convegno, realizzato in seguito alle disposizioni della Direzione Regionale Infrastrutture della Regione Lazio,- iniziative per la promozione della sicurezza stradale ha lo scopo di sensibilizzare gli operatori alla prospettiva che in Europa è conosciuta come “visione zero” cioè verso zero morti e feriti gravi sulle strade urbane.
A tale proposito si presentano iniziative di promozione della salute attraverso azioni di mobilità sostenibile, in particolare si analizzano i benefici delle zone 30 e delle altre tecniche di moderazione del traffico che riducono gli incidenti, favoriscono la mobilità a piedi ed in bicicletta delle persone di tutte le età e concorrono a favorire stili di vita attivi, più sani con minor costi sanitari e maggior benessere per le popolazioni.
La promozione di una corretta mobilità sostenibile permette non solo di ridurre gli incidenti stradali ma anche
– le malattie dell’apparato respiratorio e cardiovascolare generate dalle polveri sottili
– le situazioni di solitudine nelle quali vivono anziani e bambini che non hanno autonomia di movimento per la paura del traffico;
– la sedentarietà soprattutto di bambini, anziani;
– lo stress generato dal comportamento nel traffico
Obiettivi del Convegno
- Acquisire la consapevolezza che l’attuale modello di mobilità crea danni alla salute.
- Apprendere buone pratiche ed esperienze di qualità per la comunicazione e la promozione della mobilità sostenibile.
- Incentivare gli stili di vita che favoriscono la salubrità ambientale e la riduzione del traffico automobilistico.
- Individuare con gli operatori della salute e della scuola forme e modalità di partecipazione nei confronti delle associazioni dei cittadini per il contenimento dell’uso immotivato dell’auto
- Promuovere azioni sinergiche tra operatori della promozione della salute, insegnanti, studenti, genitori, amministratori dei comuni e di tutti gli enti che a vario titolo si occupano di mobilità sostenibile.