«Sono particolarmente lieto di questa collaborazione che rappresenta sì un punto di arrivo, ma ancor più un punto di partenza, perché prevede da oggi in poi un tavolo di lavoro permanente con il Ministero dell’Istruzione su una tema centrale per la mobilità: quello degli spostamenti quotidiani casa-scuola che interessano bambini, studenti e famiglie. Dalle nuove generazioni, dai cittadini di domani, può e deve partire il cambiamento». Queste sono state le parole di Alessandro Tursi, presidente di FIAB, per commentare la firma di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione.
Nelle scorse ore una delegazione FIAB ha incontrato il ministro Patrizio Bianchi. Promuovere la mobilità sostenibile, in bicicletta e a piedi degli studenti del personale scolastico attraverso progetti e iniziative congiunti deve essere un impegno di tutti verso la transizione ecologica. Oltre a questo c’è anche l’obiettivo di prevenire e contrastare comportamenti scorretti in materia di sicurezza stradale. Il Protocollo “per la promozione dell’educazione alla mobilità attiva e sostenibile nelle scuole” promuove la cooperazione per la realizzazione di attività che migliorino la qualità della formazione di alunni e personale in termini di salute, sicurezza e sostenibilità della mobilità.