Raddoppiare i chilometri delle ciclabili in Europa: prende forma la EU Cycling Strategy

Raddoppiare i chilometri delle ciclabili in Europa: prende forma la EU Cycling Strategy

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La bozza di risoluzione sullo sviluppo della EU Cycling Strategy è stata adottata in queste ore dal Transport and Tourism Committee (TRAN) con 38 voti favorevoli e 1 contrario. In questo documento si chiede quello che da sempre FIAB ribadisce in tutte le sedi istituzionali, anche europee grazie alla sua presenza all’interno della European Cyclists’ Federation: la bicicletta è un mezzo di trasporto a tutti gli effetti e come tale deve essere trattata, con investimenti adeguati per accelerare la transizione ecologica tra i paesi membri dell’Unione Europea. Tra gli obiettivi fissati dall’organo del Parlamento Europeo e rimandati all’impegno della Commissione c’è il raddoppio dei chilometri di ciclabili presenti nel vecchio continente.

«Con il voto di oggi in commissione Trasporti e Turismo, il Parlamento Europeo è a un passo dall’adottare la sua prima posizione sulla mobilità ciclistica, affermando finalmente che la bicicletta è un mezzo di trasporto che dovrebbe essere messo sullo stesso piano degli altri», ha dichiarato la deputata Karima Delli del gruppo dei Verdi. «Siamo tutti d’accordo – ha aggiunto – sui numerosi benefici della bicicletta: sulla salute, sulla minore congestione, su città più vivibili. Ma finora mancava da parte delle istituzioni europee un segnale forte che riconoscesse il ruolo centrale della bicicletta nelle nostre società. La richiesta di una strategia europea dedicata e il riconoscimento dell’industria ciclistica come partner chiave sono passi importanti verso questo cambiamento di mentalità all’interno delle nostre istituzioni, che avrà un impatto enorme sul territorio».

Di recente sul nostro sito abbiamo riepilogato i 25 anni di EuroVelo, un progetto europeo al quale FIAB ha partecipato fin dalle origini, dando forma a un network di ciclovie che oggi collegano Stati, città e territori al ritmo lento e sostenibile della bicicletta. Quella rete è senz’altro una solida base di partenza per la EU Cycling Strategy del futuro.