Un successo che viene da lontano, perché passione e impegno alla fine pagano.
In principio, nel 2013, arrivò dopo due anni di gestazione la legge regionale abruzzese sulla mobilità ciclistica, la n.2, alla cui stesura FIAB collaborò attivamente. Nella norma si stabiliva che gli interventi per la mobilità ciclistica comprendessero intese con i soggetti esercenti i servizi ferroviari, e i gestori delle infrastrutture ferroviarie, al fine di promuovere l’intermodalità tra la bicicletta e il treno, in particolare per la realizzazione di parcheggi per biciclette nelle aree di pertinenza delle stazioni ferroviarie e la promozione del trasporto della bicicletta al seguito.
Poi nel 2017, dopo un lungo pressing di FIAB, arrivò il trasporto gratuito delle biciclette sui treni regionali abruzzesi.
Negli ultimi anni la Regione ha proceduto al progressivo completamento, con propri fondi, del relativo tratto di Ciclovia Adriatica (altro risultato FIAB che ha poi innescato il finanziamento nazionale dell’intera tratta). Con l’avanzare delle infrastrutture il numero delle persone che utilizzano la bicicletta per turismo e anche per gli spostamenti quotidiani è aumentato esponenzialmente e il sistema ferroviario abruzzese, che comprende vettori di Trenitalia e di TUA, l’azienda di trasporti regionali, si è trovato in difficoltà a soddisfare la sempre maggiore domanda di trasporto di biciclette sui treni. L’offerta aumentava con nuove corse per la costa dei Trabocchi, con gli stalli sui treni esistenti passati da 3 a 6 e con l’arrivo dei nuovi treni Pop con 12 stalli, ma nel frattempo la domanda ha continuato a crescere moto più velocemente.
Lo squilibrio ha portato a disservizi con diverse segnalazioni, anche da parte di FIAB sia a mezzo stampa sia nei tavoli di confronto, e la nostra richiesta di aumentare considerevolmente i posti dedicati alle biciclette sui convogli regionali.
E siamo alla notizia dell’entrata in servizio di quattro nuove carrozze interamente dedicate al servizio bici, capaci di ospitare fino a 64 biciclette ciascuna: le prime due in arrivate lo scorso 14 maggio e le altre due in arrivo per il prossimo mese di giugno.
Alessandro Tursi, il Presidente FIAB, ha dichiarato: «Fin dal principio del nostro cicloattivismo organizzato in Abruzzo, e quindi anche della mia personale militanza in FIAB, puntammo in anticipo sul binomio treno+bici. Dovevamo evitare che le nuove ciclabili che chiedevamo, e che ora si stanno realizzando, si trasformassero in luna-park a tema bici da raggiungere in modo insostenibile in auto con le bici caricate sul tetto. Anche e soprattutto l’uso quotidiano per lavoro e per studio ne avrebbe beneficiato, perché il connubio sostenibile bici+treno rende la sinergia dei due mezzi molto più competitiva dell’auto. Anche sulle medie distanze. Una soddisfazione, quella odierna, condivisa coi meravigliosi e visionari compagni di viaggio con cui abbiamo iniziato anni fa quest’avventura».