Effetto bici: è possibile quantificare la salute?

Effetto bici: è possibile quantificare la salute?

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La ricerca scientifica fornisce oggi numerose prove di come l’uso della bicicletta riduca il rischio di morte prematura a causa di malattie cardiache. La bici previene anche lo sviluppo del diabete, della pressione alta, previene il cancro al colon e al seno. Andare in bicicletta aiuta inoltre a ridurre la sensazione di depressione e ansia, ed è efficace nel controllo del peso…. Sono solo alcuni affascinanti benefici. Ma mentre questi sono chiari è molto più difficile una valutazione in termini di spesa sanitaria. Progettisti, decisori pubblici ed associazioni spesso non hanno gli strumenti per affrontare questi complicati calcoli.

Indicatori come DAYLYs (Disability Adjusted Life Years) o QUALY’s (Quality Adjusted Life Years) sono concetti che i progettisti della ciclabilità, addetti ai lavori, e promotori potrebbero trovare molta difficoltà a comprendere.

Per fortuna gli effetti positivi della bicicletta possono essere espressi anche in termini monetari. Utilizzare come unità di misura il denaro offre inoltre la possibilità di confrontare costi e benefici per valutare se un’opera o una politica vale l’investimento.

Cos’è HEAT?

L’organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha sviluppato uno strumento che permette di monetizzare i benefici economici derivanti dall’uso della bicicletta: “HEAT for Cycling”.

Questo programma stima i benefici annuali massimi e medi in termini di riduzione della mortalità derivanti dall’uso della bicicletta.
In pratica risponde alla seguente domanda: “se X persone andassero in bicicletta per Y minuti (o chilometri) quasi tutti i giorni, quali sarebbero i benefici economici derivanti in termini dovuti alla riduzione della mortalità a seguito della loro attività fisica?”

L’attività fisica, in verità, produce effetti positivi anche su molti altri aspetti come la resistenza alle malattie (mobilità) ma le prove, al momento, sono meno forti di quelle relative alla mortalità. HEAT si concentra quindi per il momento soltanto sulle cause di mortalità (all-cause-mortality) producendo così stime prudenti.

Il sistema di calcolo utilizzato da HEAT si basa su una serie di studi condotti a Copenaghen che hanno individuato un rischio relativo di mortalità generale di 0,72 fra chi si sposta regolarmente in bicicletta (per esempio 3 ore a settimana, 36 settimane all’anno) in relazione alla popolazione complessiva. Questo significa che ogni anno, queste persone sono meno esposte al rischio di morte del 28% rispetto a chi non usa la bici.

Quali dati servono per usare HEAT?

I dati necessari per il calcolo sono pochi: una stima di quante persone sono interessate e del tempo medio passato in bicicletta. Gli altri valori necessari al calcolo sono già proposti dallo strumento (indice di mortalità per nazione, valore della vita, periodo di tempo per il calcolo dei benefici) ma possono essere facilmente inseriti dati più accurati se ve ne fossero disponibili.

In che modo si può usare HEAT?

  • Per analizzare più facilmente costi-benefici al fine di progettare un nuovo tratto di ciclabile o altra infrastruttura
  • Per valutare gli attuali benefici derivanti dall’uso della bicicletta per spostamenti Bike-to-work/school su scala aziendale, cittadina o nazionale
  • Per mostrare le potenziali conseguenze della diminuzione degli spostamenti in bicicletta

Chi lo ha usato?

Heat è utilizzato in Europa per programmare le politiche sulla mobilità: Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Svezia, Regno Unito…

In Italia è stato utilizzato da:

  • Università di Firenze: stima dei benefici derivanti dalla crescita dell’uso della bicicletta per recarsi a scuola. Progetto sviluppato in collaborazione con il Comune di Firenze ed ISTAT. Lo studio è stato utilizzato per stimolare la cittadinanza ad utilizzare la bicicletta.
  • Città di Modena: stima dei benefici attuali e futuri derivanti dall’uso di una nuova pista ciclabile che collega il centro città con la zona universitaria. Lo studio è stato utilizzato per garantire l’approvazione della nuova infrastruttura
  • Università di Bologna: utilizzato come parte integrante del progetto europeo BiCY (Cities and Regions for Cycling)

In che modo può essere utile alle associazioni?

HEAT può essere utile a promuovere l’uso della bicicletta quantificandone gli effetti positivi sulla salute, sulla qualità della vita.