Resta ancora tempo per partecipare alla Bicistaffetta 2018, con le iscrizioni che chiuderanno lunedì 18 giugno. Giunta alla diciottesima edizione, la manifestazione cicloturistica festeggia il traguardo della “maturità” offrendo ai partecipanti una doppia soluzione di percorso con identico punto di arrivo a Verona. Sabato 22 settembre un gruppo partirà infatti da Susa, in Piemonte, l’altro invece prenderà il via da Trieste. La tappa finale per entrambe chiuderà venerdì 28 settembre nella città scaligera.
Il percorso complessivo da Susa a Trieste – 900 km complessivi – che i due gruppi della Bicistaffetta 2018 affronteranno spazia su tutto il nord Italia lungo la cosiddetta Aida, Alta Italia da attraversare, una ciclovia che nasce come progetto Fiab per collegare fra loro importanti centri urbani, toccando ben 9 punti Unesco. I tragitti sono da tempo testati dalle associazioni e dai coordinamenti regionali Fiab per proporre alla politica un percorso culturale e artistico. Ad oggi circa il 50% di Aida – percorso inserito in Bicitalia – è già realizzato o in via di completamento.
Il gruppo della Bicistaffetta che comincerà il suo viaggio da Trieste attraverserà regioni dove da anni Fiab ottiene importanti risultati per la mobilità ciclistica e il cicloturismo. Tra le tappe della settimana di settembre (sempre per la parte est della manifestazione) compaiono Udine, Pordenone, Padova e Vicenza. A differenza della scorsa edizione, l’organizzazione prevede come unica soluzione che gli iscritti partecipino a tutto il percorso.
Per quanto riguarda la Bicistaffetta ovest, quella che da Susa passerà da Torino, Milano e Brescia, i partecipanti pedaleranno ad esempio lungo il Canale Cavour, infrastruttura ottocentesca che da Chivasso irriga le risaie piemontesi e su cui Fiab da anni investe per farne una realtà bike friendly tra Piemonte e Lombardia. Come ad ogni edizione, la Bicistaffetta 2018 non è una vacanza in bicicletta, ma una manifestazione cicloturistica che porta Fiab ad incontrare le istituzioni e gli attori dei territori per discutere di economia, sostenibilità e mobilità attiva.